sabato, novembre 22, 2008

Centro Benessere presso Gardacqua - Garda

Ultima visita: - 2011
Orari Sauna e prezzi: -

Superficie del Centro Benessere: - 1000 mq
Età minima per l'ingresso: -14 anni
Vietato l'accesso alle Famiglie con bimbi.


Vedi NUOVA RECENSIONE Dicembre 2014



COMMENTO ED INFORMAZIONI UTILI
Novembre 2009

Ed eccola finalmente aperta al pubblico, la nuova "Principessa del Garda" come recita la pubblicità!



Il nuovo edificio si raggiunge facilmente, pochi minuti di auto dall'uscita autostradale di Affi; nessun problema per il parcheggio.



L'ingresso, posto sul lato nord dell'edificio, è ampio e luminoso; e sono proprio questi ampi spazi una delle caratteristiche salienti di tutto il complesso; il "numero chiuso" di 600 persone nell'area piscina e 90 per il Centro Benessere ( stile Terme di Merano ) assicurano una assoluta vivibilità e fruibilità dei diversi servizi.



All'ingresso la cassiera consegna un mini "orologio magnetico", tipo quelli utilizzati nelle altre strutture realizzate dalla società Atzwanger ; il dispositivo funge, come di consueto, da chiave per tornelli ed armadietti e da "borsello elettronico" in quanto possono essere "caricate" le spese in cibo, trattamenti ecc. da saldare alla cassa al momento dell'uscita.



Dalla Zona delle cassa si scendono tre rampe di scale ( o utilizzando l'ascensore ) per accedere agli spogliatoi, che sono numerosi e ben organizzati, con armadietti piccoli ma, comunque, nella norma.



Dagli spogliatoi ( credo comuni per Piscine, Fitness e Zona Benessere ) si accede direttamente alla piscina principale, posta proprio sotto il "cupolone".
La prima sensazione che ho provato guardando la piscina interna è di delusione, la piscina è semplicemente "piccola", nulla a che vedere con CRON4 ed Acquarena.
Sono comunque presenti alcune vasche basse per i bambini, una vasca idromassaggio, molto scenografica, al piano rialzato e l'accesso ad una vasca esterna, salata e riscaldata, esatta riproduzione di quella presente all'Acquarena.


Continuando il percorso, e salendo una rampa dolce, assolutamente accessibile anche a portatori di handicap, si arriva all'ingresso della Zona Benessere.

Zona Wellness: - L'accesso alla zona Wellness avviene attraverso l'unico accesso controllato da un tornello che si apre utilizzando il bracciale magnetico in dotazione.
Già appena entrati, si possono apprezzare la cura e la qualità di questo Centro Benessere.
Pavimento e pareti in pietra "da assoluto profano direi: arenaria", ampi spazi, luce soffusa... insomma, veramente bello alla vista, piacevole e rilassante!
Domina la sala principale l'ampia Bio-Sauna, caratterizzata da panche che definirei "matrimoniali", tanto sono ampie e comode, all'interno una stufa riscalda 4 tipi diversi di aromi diffondendone l'essenza.
Nelle immediate vicinanze sono disponibili nell'ordine:
  • Bagno al vapore Salino (14 posti)
  • 2 Docce Emozionali
  • Bagno Turco (con 2 ordini di gradini)
  • Cascata di ghiaccio e docce
  • Laconicum
proseguendo il giro, si nota innanzitutto la notevole disponibilità di aree dedicate al relax, più o meno chiuse e tranquille, indubbiamente non sarà mai difficoltoso trovare un lettino-sdraio disponibile.

Incontriamo quindi una vasca idromassaggio, rettangolare, ampia, da 6/8 posti comodi, ed infine, la zona più "caratteristica" di questo Centro, e cioè un'area dedicata alla Sauna Finlandese.

Qui, in un angolo che nella teoria si vorrebbe maggiormente appartato, è stata riprodotto una piccola "baita" finlandese che ospita la Vera Sauna.
Anche in questo caso la delusione è forte, pochi posti, due soli ordini di gradini, una piccola stufa incassata nel muro ( cosa che limita molto la possibilità di eseguire la ventilazione/aufguss ; che comunque viene effettuata nei giorni feriali alle 14:00 ed alle 17:00 mentre nei giorni festivi alle 17:00 ed alle 20:00);
questa è anche l'unica cabina del Centro dove è obbligatoria la nudità; si, avete capito bene, in tutto il resto della Zona Wellness, è "consentito l'uso del costume", che nella teoria lascia liberi tutti di comportarsi come meglio credono ed indossare ciò che ci vogliono; nella pratica quotidiana invece si tradurrà nella totalità degli utenti con indosso il costume in tutte le cabine a meno della Sauna Finlandese: un vero peccato!

N.B. - Apro una brevissima parentesi sul fatto che, nella sauna a 90° è proibito il costume, mentre ne è concesso l'uso nel Bagno Turco, sempre a 90°; logica vorrebbe che a temperature uguali le norme fossero uguali!

Il Regolamento (pubblicato sul sito internet) è ambiguo e spesso disatteso, non solo, ma anche applicato in modo assolutamente soggettivo dallo stesso personale del Centro.
Cito solamente un caso, ma rappresentativo dello stato di "caos" che regna in questi primi giorni di apertura:
Interpretando il regolamento, l'accesso alla Bio-sauna dovrebbe essere consentito anche con il costume da bagno, ma il personale in servizio durante la mia visita si ostinava a chiedere ai Clienti "beccati" in costume all'interno di toglierselo ed utilizzare correttamente il telo per proteggere le panche in legno dal contatto con la pelle.
Tutto sacrosanto, il personale evidentemente conosce le giuste regole, ma purtroppo non è scritto o evidenziato da nessuna parte e quindi, praticamente, tutti i Clienti, sono entrati inizialmente in costume per poi essere "ripresi".
La ciliegina sulla torta è rappresentata dal fatto che, pochi giorni prima, il personale in servizio in un differente turno, si comportava esattamente all'opposto, cioè imponendo, sempre all'interno della stessa cabina, l'uso del costume ai pochi "temerari" che ne erano sprovvisti!
ALCUNE CONSIDERAZIONI


Come detto precedenza, nulla da eccepire sulla qualità complessiva del Complesso, decisamente fuori dal comune, bello e moderno; una vera "principessa" nel contesto di Garda.
Più di una perplessità invece, nei riguardi di molte delle scelte legate sia alla Gestione Economica che al Target di clientela cui l'amministrazione sta tentando di rivolgersi.

Innanzitutto i Prezzi: 23,90€ per l'ingresso giornaliero fanno pensare; soprattutto se si confrontano con i 14,50€ per la stessa tipologia di biglietto nella struttura comparabile più vicina ( Acquain di Andalo ).
Tanto per rigirare il dito nella piaga, "a Berlino la sauna incontra prezzi molto popolari che di norma, a fronte di una permanenza di 3 ore difficilmente supera i 10 Euro".( http://www.carpeberlin.com/italiano/web/news-single/article/berlin-wellness-la-sauna/ )


in secondo luogo, la Clientela di riferimento:
Se l'idea alla base di questa iniziativa commerciale è quella di far avvicinare al "Mondo delle saune" persone che, per i più diversi motivi, fino ad ora hanno mai frequentato questo ambiente, ebbene devo segnalare una assolutamente insufficiente informazione.
Qualche tabellina posta agli ingressi delle cabine ed un tabellone appeso ad un muro in una zona di scarso passaggio con le Regole Generali per eseguire una Sauna Finlandese non possono sicuramente bastare a persone totalmente digiune di questi ambienti.
Servirebbero iniziativa, anche temporanee, quali informazioni preliminari all'ingresso (come alle Terme di Merano), disponibilità di depliantes riassuntivi delle principali regole all'ingresso, simbologia chiara e non "interpretabile" sui corretti comportamenti da tenere nelle diverse situazioni ed un maggiore sforzo, almeno inizialmente, per avere a disposizione più personale dedicato per Spiegare e Controllare direttamente all'interno del Centro.
Se, all'opposto, si punta a concorrere sullo stesso piano delle strutture Trentine e Altoatesine prima menzionate, puntando quindi all'ampia platea di appassionati frequentatori, disposti a viaggiare anche parecchi chilometri pur di rilassarsi in un ambiente che ritengono adeguato, beh, in questo secondo caso regolamenti ambigui, costumi "consentiti" et simila rendono questo Centro Benessere decisamente poco attraente.
Torno ancora, forse in maniera un po' pedante, sull'uso del costume: la "mezza misura" rischia di scontentare entrambe le tipologie di utenti. Meglio sarebbe se l'amministrazione scegliesse una direzione precisa e si decidesse a farla rispettare.

In conclusione, Gardacqua ha un potenziale di sviluppo notevolissimo, ed è un ottima soluzione per che vuole farsi una buona sauna sul lago di Garda; non possiamo far altro che augurarci che dopo le comprensibili titubanze iniziali, vengano prese decisioni ed ascoltati i suggerimenti che sicuramente gli utenti stessi saranno ben lieti di dare ( magari utilizzando un banale questionario sulla soddisfazione del cliente, come avviene all'Acquain ).

Chissà se la ricca e bella "Principessa" saprà anche farsi amare dai suoi "sudditi".


Ho visto cose che voi umani... :

Date le premesse, le probabilità di "vedere cose" in questa occasione erano decisamente alte; ma voglio ugualmente raccontare un episodi veramente simpatico, anche se molto difficile da rendere per iscritto.
La "Location" è l'ampia Bio-sauna; i protagonisti sono una coppia; evidentemente abituale frequentatrice delle strutture altoatesine e quindi "abituati alla nudità" nelle saune ma anche molto sensibili ai potenziali problemi derivanti dalle sostanze dannose , ad esempio le diossine, che i capi sintetici quali costumi in lycra, ciabatte in plastica e così via, ad alte temperature rilasciano nella cabina.
In sauna ci sono 4 persone in costume; entra la coppia, si accorge della situazione, riesce e dopo qualche minuto ritorna accompagnata da un menbro del personale il quale invita cortesemente tutti a togliere e portar fuori costumi e ciabatte.
Un po' sorpresi, ma tutto sommato in buon ordine, tutti i presenti eseguono.
Non contenta, la ragazza "rincara la dose" spiegando le motivazioni, adducendo gli esempi in altoadige e così di seguito, con talmente tanta grinta e capacità di convincimento che, non appena si affaccia nella cabina l'ennesimo "tessile", uno dei ragazzi che precedentemente si era dovuto liberare del proprio costume si alza e, con fare sicuro, gli intima: "Qui si entra senza costume!"
Tra i sorrisi e quasi "applausi" di tutti presenti e, credo proprio, la comprensibile soddisfazione della ragazza!!!

Dicembre 2008: - Aggiornamento
Durante la mia ultima visita, a metà dicembre 2009, mi sono dovuto ricredere su un importante aspetto riguardante le norme di comportamento nella Zona Benessere.
Certamente la scelta del giorno e dell'orario era "favorevole" (venerdì sera, dalle 20:00 alle 23:00), il centro benessere era comunque discretamente frequentato, ad occhio e croce una ventina di persone.
Inutile dire che "gli spazi" a disposizione di ciascun cliente erano notevoli, praticamente ci si ritrovava nelle diverse cabine al massimo con un altro paio di persone ... relax assoluto!
Di queste venti persone, solo una coppia ha aderito al "costume consentito" riportato nel regolamento, per il resto, sembrava di trovarsi in uno qualsiasi dei centri benessere in Trentino Altoadige!
Sicuramente la maggior parte erano frequentatori abituali di centri wellness, e probabilmente durante il weekend le proporzioni saranno sicuramente invertite, ma si aprono indubbiamente degli interessanti spazi per i cultori della sauna.

Un'ulteriore curiosità è costituita, ancora una volta, dalla parte di regolamento riguardante l'utilizzo della vasca idromassaggio interna: anche se non esplicitamente scritto, nella vasca è OBBLIGATORIO l'uso del costume... in aperto contrasto con tutti i regolamenti in vigore nei vari Acquarena, Terme di Merano, Mardolomit, Cron4, Acquain ecc. che, al contrario, espressamente VIETANO l'uso del costume.
Alla mia richiesta di spiegazione, l'addetto presente in quel momento ha sfoggiato la più classica delle motivazioni: "Motivi Igienici"; con cui si giustifica tutto ed il contrario di tutto.
Sarebbe curioso poter chiedere all'estensore del Regolamento di Gardacqua se effettivamente considera i clienti della propria struttura "meno puliti" rispetto ai clienti di tutti gli altri impianti del Trentino-Altoadige.

Ricapitolando, dalle informazioni fino ad ora raccolte, il Regolamento sull'utilizzo del costume sembra essere il seguente:
  • Costume Vietato nella Zona Sauna Finlandese
  • Costume Obbligatorio nella Vasca Idromassaggio
  • Costume Facoltativo nelle altre cabine
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Altre informazioni
http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cultura_e_tempolibero/2009/13-luglio-2009/massaggi-piscine-sauna-nudista-garda-nasce-l-isola-relax--1601563162582.shtml

https://www.youtube.com/watch?v=4QFjqxkVlmg
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Gennaio 2009: - Aggiornamento


Visitato il centro un giovedì sera ( 19:30 - 23:00);
come nella precedente occasione, le persone presenti erano poche e sufficientemente rispettose del silenzio.
Tutti senza costume nelle cabine.

Un ringraziamento ad Irene per l'aggiornamento.



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Visitato il centro di sabato pomeriggio: CAOTICO
Troppa gente, nessun controllo da parte del personale per limitare le chiacchiere delle tante persone inesperte (facilmente riconoscibili dall'utilizzo imperterrito del costume sintetico).
Le tre ore di permanenza, vengono calcolate dall'ingresso all'uscita in corrispondenza dei tornelli alle casse, questo significa che "si paga" anche il tempo perso negli spogliatoi per la doccia o per asciugare i capelli.

Grazie a Katia per la segnalazione.Febbraio 2010: - Aggiornamento

Devo ammettere che la situazione e l'organizzazione generale sono quantomeno migliorate.
All'ingresso viene fornito un foglietto illustrativo con un minimo di "istruzioni" sul corretto uso di saune e bagni.
E' fatto specifico divieto di entrare con costumi interi e bermuda.
Per quanto riguarda il Bagno Turco ed il Bagno Salino, sono ora a disposizine salviette in carta "usa e getta" su cui sedersi, in questo modo anche gli irriducibili dell'asciugamano e, più in generale, del costume non hanno più scusa.
Un accenno alla tipologia dei frequentatori che, nell'ulimo anno è qualitativamente migliorata; nelle serate, la percentuale delle persone che si aggirano per il centro indossando il costume è decisamente bassa, direi un 10-20% al massimo, ma la cosa ancora più importante è che ormai anche la domenica pomeriggio la percentuale non supera il 50%. Un altro passo in direzione del divieto totale? ... speriamo.

Novembre 2010: - Aggiornamento

Qualche novità estetica: La zona Tisane "self service" è stata sostituita da un ben fornito bar, in grado di offrire anche centrifughe di frutta, tisane ecc. con tanto di saletta attrezzata con sedie e tavolini. Il tutto al costo di qualche €uro
in più, comodamente pagabile addebitando il conto sul proprio "orologino".

Sno stati spostati anche i lettini ad acqua, ora nella stessa stanza relax delle straio. E sono finalmente comparsi i pesci nell'acquario.
Dulcis in fundo, appeso al muro si può ammirare il progetto del nuovo "Sauna Garden", previsto per il prossimo 2011... vedremo

Ottobre 2011: - Aggiornamento

Da varie fonti ho appreso che, finalmente, anche il Gardacqua ha deciso per una regolamentazione dell'uso del costume più consona alla qualità del servizio offerto:

Anche nel sito web, viene ufficializzato che: " ...in tutte le cabine è ammesso solamente il nudo integrale ". ( Vedi link)

Dicembre 2014: - Aggiornamento

Dopo parecchi mesi di chiusura, sembra proprio che ci siamo: Il Gardacqua riapre!

Al momento in cui scrivo, le informazioni sono piuttosto confuse; sembra si stiano organizzando delle giornate ( 11/12/13 Dicembre 2014 ) informative e dimostrative.
Sfortunatamente, per quanto riguarda la Zona Wellness, sembrerebbe ritornato in auge l'utilizzo del Costume obbligatorio... speriamo si tratti solamente del periodo iniziale e che, come già successo, la Gestione si adegui alle norme e regole comuni più a Nord.

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Ringrazio Davide per la puntuale e corretta recensione della nuova struttura.

Sabato 15 nov c'ero anche io, con mia moglie, al Gardacqua.
Vista la giornata promozionale, gratuita, abbiamo pensato bene di arrivare alle 10:00, orario di ingresso, per non trovare folla.
Infatti fino alle 12:30 / 13:00, c'era davvero poca gente: buona cosa per chi vuol godersi a pieno la giornata di relax, forse un pò meno per il gestore della struttura.

Reception molto accogliente, personale gentile.
Sulla destra un'ampia palestra già ben avviata: ho dedotto già frequentata dai cittadini di Garda e paesi limitrofi.
Spogliatoi separati, nella media, anche se il top sono quelli unici, grandi, per famiglie, che ci sono alle Terme di Merano.

Confermo la grande delusione per l'area piscine...pardon "piscina".
Nonostante il cupolone di vetro, dall'esterno lasci immaginare chissà quale struttura acquatica, la PISCINA INTERNA ti porta alla realtà dei fatti: piscina, penso di 25mt (semi olimpionica), con 4 corsie (se non ricordo male), con separatori di corsie, e tanto di nuotatori!
Di fatto è una piscina per nuotarci, con solo 10mt circa (laterali) di piani con idromassaggio.

Vorrei correggere Davide riguardo le piscinette basse per bimbi...
Mi sembravano troppo basse (10-15cm di acqua), e sembravano più una fontanella (che di fatto c'è) decorativa.
I bimbi, di 3-4-5 anni, presenti, si cimentavano a nuotare (con i papà istruttori) nella vasca idromassaggio tonda (decisamente non consona a tali attività): forse perchè la piscina interna era "occupata" dai nuotatori (anche di sabato).

Invece, complice una giornata ventosa e limpida, molto bella, luminosa e solare la piscina esterna d'acqua salata.
Nota: per tutti gli idromassaggi/getti d'acqua, etc, ho constatato che durano poco, mentre gli intervalli da uno all'altro sono abbastanza lunghi...confrontati con altre strutture, sono totalmente insufficienti.

Molto ampie e accoglienti le zone con sdraio, anche se poco luminose quelle più interne e basse all'interno della cupola cupola di vetro.

La zona saune, confermo, molto bella, con pareti, pavimenti, doccie in pietra accolgono benevolmente gli ospiti.
Molto rilassante il bagno di vapore salino, e il bagno turco. Il Laconicum è per i principianti delle saune: ambiente caldo ma non opprimente arredato con sedili in pietra di origine vulcanica riscaldati, pareti con mosaici, luci soffuse e colorate.
Molte zone relax: sala del silenzio, lettini d'acqua, zona ristoro con tisane molto buone.

Confermo i punti dolenti indicati da Davide:
- "ignoranza" di molti ospiti, avvalorata dalle scarse e poco chiare informazioni sul comportamento in sauna
NOTA: un cartello, purtroppo poco comunicativo e non posto all'entrata, segnala che in tutte le saune non deve essere usato il costume.
Così come altre informazioni importantissime sul comportamento in sauna: la frequenza, i tempi di "utilizzo", cosa fare dopo.
- confusione nel personale relativamente all'uso o meno del costume
NOTA: L'avviso di divieto del costume in sauna sopra citato veniva puntualmente smentito dal personale verbalmente. Addirittura una ragazza del personale parlava di "obbligo" del costume in tutte le saune, eccetto la finlandese e la bio-sauna.
Non si comunica il motivo effettivo per cui non debba essere usato...
Sembra più che venga proibito nelle saune finlandese e bio-sauna solo per non rovinare/segnare il bellissmo legno nuovo di zecca.
- totalmente deludente la sauna finlandese, piccola e senza la possibilità del rito dell'Augfuss
- un appunto lo farei anche alle zone comuni, di passaggio: troppo fredde, poco riscaldate


CONCLUSIONI
La nuova struttura non la vedo come Principessa del Garda...(come poco pubblicizzato):
ossia struttura imponente e accogliente per turisti quali tedeschi/olandesi e in generale del nord Europa la cui cultura è più radicata per le saune e per la SPA, e che affollano le strutture alberghiere del Garda.

La vedrei più come "Cenerentola di Garda":
media struttura per la gente del posto e semmai per i veronesi, che ci si può permettere solo saltuariamente durante l'anno (visti i costi d'ingresso).

Assolutamente da rivedere le regole di comportamento in sauna, nonchè tutta la parte comunicativa e di informazione agli utenti all'interno delle saune.

Fossi nei gestori della struttura rivedrei bene l'obiettivi di tale struttura, il target di clienti che vuol raggiungere.
Rivedrei i prezzi d'ingresso e se fossi l'amministrazione pubblica che ha sovvenzionato la costruzione, anche i costi totali.
Ma da profano e da "non contribuente diretto", non spettano a me tali riflessioni.

Da possibile cliente, se rimanessero tali prezzi, non ci ritornerei!...semplicemente perchè non li vale.

Anonimo ha detto...

Bene, continuate nella sensibilizzazione dei veri centri benessere tipo altoatesino-austriaco, per veri intenditori della sauna. Io trovo che la differenzia sia tra palestra (con annessi saune, bagni turchi ecc..) e il vero Centro benessere. Questo deve distinguersi effettivamente per i seguenti punti: - silenzio e comportamento adeguato - nudità come requisito igienico-sanitario e di cultura del benessere. Sono d'accordo che vi sono due target diversi e chi gestisce i Centri deve decidere: o uno, o l'altro. Altrimenti la confusione non fa bene a nessuno. Grazie

Anonimo ha detto...

Ho visitato il centro Sabato scorso, malgrado la struttura sia progettata dagli stessi delle terme di Merano devo dire che per niente azzeccata è la vasca idromassaggio attaccata alla zona relax. Ho sentito starnazzare persone dall'inizio alla fine con gli "assistenti" incuranti. Il personale non è preparato a dovere lasciando entrare le persone nelle cabine con le ciabatte. Ad una precisa richiesta della regolamentazione sull'uso del costume è stato risposto che, a parte la sauna finlandese dove è vietato, nel resto del centro è facoltatitvo ovvero tutti lo indossano e nell'idromassaggio è obbligatorio in modo tale da rilasciare nell'acqua intere famiglie di batteri accumulati nelle cabine.... giudizio negativo, non ci tornerò di sicuro a meno che non cambino regolamento e soprattutto non formino ed informino il personale.
Saluti a tutti i lettori.

Anonimo ha detto...

sono stato anche io al centro, martedì 27 gennaio. ambiente bellissimo, pulito. tuttavia ero l'unico (circa 25 persone presenti) a praticare la nudità, ed una cliente mi ha pure ripreso per questo nella sauna salina!!! a mio avviso il personale dovrebbe educare maggiormente alla cultura della "vera" sauna, impedendo anche a certe oche di starnazzare nell'idromassaggio.

Anonimo ha detto...

Ma perchè questa differenza di trattamento rispetto all'Acquarena, il CRON4 e simili ?

Speravo finalmente di risparmiare un po' di strada e fermarmi a Verona invece di dover cambiare regione ed andare al nord; ma a queste condizioni frequentare il Gardacqua sarebbe a dir poco, imbarazzante: meglio una struttura dove tutti sono nudi!
Elia

Anonimo ha detto...

elia, hai ragione, ma io ci riprovo mercoledì sera, non demordo. se a qualcuno non sta bene la nudità, problema suo. speriamo che ci sia gente intelligente... andrea

amzterdam ha detto...

la faccenda dell'igiene per obbligare la gente a stare col costume è assurda. si è molto meno igienici tenendosi addosso cose umide o sintetiche, è solo un modo serio per rispondere, a mio avviso, ad esigenze che nascono, invece, dalla malizia e dal perbenismo.

tanto che altrove non mi pare che si piglino malattie mortali per non aver tenuto il costume in sauna o, come a me interessa di più, per aver frequentato campeggi naturisti...

La tua opinione è stata postata anche su trivago, magari sensibilizzerà più persone!

Anonimo ha detto...

visitato il centro sabato 11. Erano
annuciati grandi novita' che non si sono viste. Mi ha colpito una certa presunzione degli addetti che sembrano possessori di chissa quale verbo o profesionalita' per sventolare un'ascugamano o poco altro..

Anonimo ha detto...

Visitato il centro venerdì 25 febbraio dopo le 20:00, e l'ho trovato ottimo.
Aufguss ogni ora, nella piccola Finlandese o nel Bagno Turco.
Un buon numero di persone, ma non eccessivo; nessun problema di affollamento.
La gran parte dei presenti era, evidentemente, abituale frequentatrice di centri benessere.
Pochi, pochissimi i "costumati", che comunque sono spariti quasi subito. Direi che, dalle 20:30 in avanti sembrava, finalmente, di essere in Altoadige!

Anonimo ha detto...

Domenica 13/03.
Ingresso all'apertura e buona parte dei presenti portava il costume. Nel complesso però, la situazione è andata migliorando con il passare del tempo e degli Aufguss (durante i quali, anche i più titubanti hanno abbandonato gli straccetti all'esterno).
Ottimamente eseguiti (nonostante il poco spazio a disposizione) gli aufgus nella sauna finlandese de il peeling (zucchero e papaya) nel bagno turco. Da donna, sento la mancanza di un numero di bagni adeguato a al numero di frequantatori: una toilette in comune per tutti è, obiettivamente, un po' pochino.
A quando qualche sauna nel giardino esterno?

Anonimo ha detto...

Ambiente curato . personale abbastanza attento al comportamento degli ospiti. peccato che ci sia troppa gente con il costume. speriamo che con la nuova apertura a settembre 2011 diventi obbligatorio il nudo. come una vero centro altoatesino

Anonimo ha detto...

a tre anni dall'apertura, sembra proprio che sia arrivata una sorta di maturità per gardacqua: fine di tutte le ambiguità, nella zona sauna si entra senza costume.
in un mercoledì di fine settembre, una decina di persone presenti, sono stato veramente bene, speso 23.5 euro per il giornaliero senza alcun rimpianto

Anonimo ha detto...

Gennaio 2012 - Domenica: giornata critica: pieno di gente! Purtroppo, nonostante avvisi, annunci ecc. molte persone entrano in costume, ed il poco personale fatica a controllare la situazione!

Anonimo ha detto...

Ciao sono Paolo e volevo fare una critica riguardo Gardacqua.Da buon frequentatore ho avuto nelle ultime due entrate da ridire con il personale il quale "POCO PROFESSIONALE" la prima volta con Ramona per aver preso 2 chicchi di ghiaccio al lato delle palle che poi usavano con un'agressione verbale inconsona al fatto ,la seconda con il ragaz?? zo al quale, dopo che qualcuno mi aveva preso il telo a noleggio ,mi diceva che me ne dava un'altro MA dovevo ripagare il noleggio (ahh ,mi disse che hanno giornalmente fregature di teli !!!!!) Tengo a precisare che l'amica che mi ha fatto conoscere il centro non ci va'piu'per una figuraccia che gli hanno fatto fare (1uno del personale )senza aver detto o fatto Niente..........non so' se ci tornero'.Ciao a tutti ,Paolo .

cebo ha detto...

Ci sono stato una domenica di luglio 2012. Bel centro, con impianti discretamente strutturati ed assortiti ed utilizzo da parte degli astanti in nudità condivisa praticamente da tutti, come si conviene. Ci sono lavori in corso negli spgliatoi ma il disagio è relativo. Unici appunti: la sauna finlandese è un pò strettina e durante un aufguss, nonostante fossi seduto al secondo gradino, mi sono beccato qualche asciugamanata sui piedi anche se onestamente non posso dar colpa al meister, è veramente un problema di struttura. Inoltre, il bagno turco salino era a una temperatura che sia a me che a mia moglie è sembrata veramente eccessiva, abbiamo tentato due volte di resistere ma siamo dovuti uscire di corsa. Per il resto, tutto molto bello e una giornata davvero piacevole.