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martedì, dicembre 30, 2014

Centro Benessere presso Gardacqua Wellness & SPA - Garda




Ultima visita: - Dicembre 2014

Orari Sauna e prezzi: - 22,50€ ingresso Feriale, serale, 3 ore.

Superficie del Centro Benessere: - 1000 mq



Rewind

Sono passati molti anni dal quel Novembre 2009 che ha visto l'inaugurazione di questa struttura, per l'epoca assolutamente all'avanguardia nella provincia di Verona.

Dopo alti e bassi di una ed un lungo, forse troppo lungo, periodo di chiusura, a dicembre 2014 Gardacqua ( non più "Principessa del Garda" ma "Wellness & SPA" ( ad indicare, forse, un cambiamento nell'indirizzo generale: meno "piscina" e più "Benessere" ) riapre finalmente i battenti, sotto la gestione del Gruppo Sport Management.

A distanza di 5 anni dalla primissima recensione su questo BLOG, è giunto quindi il momento di "rinfrescare" e razionalizzare le informazioni raccolte in un così lungo lasso di tempo.

Com'era logico aspettarsi non ci sono state modifiche strutturali, la descrizione sarà quindi molto simile all'originale del 2009.


Informazioni Generali


L'ingresso, posto sul lato nord dell'edificio, è ampio e luminoso; e sono proprio questi ampi spazi una delle caratteristiche salienti di tutto il complesso.


All'ingresso la cassiera consegna un mini "orologio magnetico", tipo quelli utilizzati nelle altre strutture realizzate dalla società Atzwanger; il dispositivo funge, come di consueto, da chiave per tornelli ed armadietti ( al momento in cui scrivo, sfortunatamente non è possibile addebitare sull'orologio gli importi delle spese effettuate al bar ).


Dalla Zona delle cassa si scendono tre rampe di scale ( o utilizzando l'ascensore ) per accedere agli spogliatoi, che sono numerosi e ben organizzati, con armadietti piccoli ma, comunque, nella norma.


Dagli spogliatoi ( comuni per Piscine e Zona Benessere ) si accede direttamente alla piscina principale, posta proprio sotto il "cupolone".
La prima sensazione che ho provato guardando la piscina interna è di delusione, la piscina è semplicemente "piccola", nulla a che vedere con CRON4 ed Acquarena.
Sono comunque presenti alcune vasche basse per i bambini, una vasca idromassaggio, molto scenografica, al piano rialzato e l'accesso ad una vasca esterna, salata e riscaldata, esatta riproduzione di quella presente all'Acquarena a Bressanone.


Continuando il percorso, salendo una rampa dolce assolutamente accessibile anche a portatori di handicap, si arriva all'ingresso della Zona Benessere o "Calore & Relax" come è stata ribattezzata.

L'accesso alla zona Wellness avviene attraverso l'unico accesso controllato da un tornello che si apre utilizzando il bracciale magnetico in dotazione.
Già appena entrati, si possono apprezzare la cura e la qualità di questo Centro Benessere.
Pavimento e pareti in pietra "da assoluto profano direi: arenaria", ampi spazi, luce soffusa... insomma, veramente bello alla vista, piacevole e rilassante!
Domina la sala principale l'ampia Bio-Sauna, caratterizzata da panche che definirei "matrimoniali", tanto sono ampie e comode, all'interno una stufa riscalda 4 tipi diversi di aromi diffondendone l'essenza.
Nelle immediate vicinanze sono disponibili nell'ordine:

  • Bagno al vapore Salino (14 posti)
  • Bagno Turco (con 2 ordini di gradini)
  • Cascata di ghiaccio e docce
  • Laconicum
proseguendo il giro, si nota innanzitutto la notevole disponibilità di aree dedicate al relax, più o meno chiuse e tranquille, impossibile non trovare un lettino-sdraio disponibile.

Incontriamo quindi le due vasche Kneipp, ed una vasca idromassaggio, rettangolare, ampia, da 6/8 posti comodi, ed infine, la zona più "caratteristica" di questo Centro, e cioè un'area dedicata alla Sauna Finlandese o "Sauna Sensoriale" secondo la nuova definizione, e relativa "Tinozza ad immersione" con acqua fredda, dove vengono eseguiti gli Aufguss.

Il Bar interno sembra essere in disuso al momento della visita, quindi niente tisane o centrifughe; per la reidratazione si può quindi contare sulla fresca "acqua del Sindaco". 

Aspetti positive della Nuova Gestione

L'aver mantenuto gli Aufguss è, indubbiamente, un punto di forza; nonostante gli aufguss Meister non siamo poi così "Meister", e che l'ultimo venga eseguito alle 19:30; un po' troppo presto per chi intende approfittare del Centro la sera, dopo il lavoro. Niente di preoccupante, l'esperienza si fa, anche, sul campo, e gli orari potranno essere rivisti ed adattati in seguito.

Il controllo sul corretto utilizzo del telo e delle ciabatte nelle cabine, è stato puntuale ed efficace.

Aspetti non proprio positivi della Nuova Gestione

La riapertura, dev'essere stata un po' frettolosa perché alcuni dettagli lasciamo un po' basiti... a cominciare dall'antimicotico ( nessuno dei dispenser funzionante ), molti armadietti inutilizzabili a causa della serratura elettronica rotta; alcuni asciugacapelli guasti, per finire con il dispositivo che consente di controllare il tempo rimasto avvicinando il proprio "orologio", anche questo non funzionante... intendiamoci, nulla di grave, ma indice di scarsa cura nel "particolare" e nella manutenzione.

Il Sito Web, online da pochissimo, presenta ancora qualche inesattezza e mancanza.
Qualche foto di ambienti che non esistono più ( la vecchia Sauna Finlandese ); la Bio-sauna scambiata per la Sauna Sensoriale e via di seguito.
Manca in toto una descrizione chiara del Regolamento Interno dell'area "Calore & Relax", importantissimo per chi, dovendo spostarsi, ha il diritto di conoscere in anticipo le caratteristiche del Centro Benessere. 


Aspetti Negativi della Nuova Gestione

Ciò che più lascia sbigottiti, è l'inspiegabile decisione di rendere OBBLIGATORIO l'utilizzo del costume nelle saune.

Magari tollerabile nel lontano 2009, ma certamente non comprensibile dopo anni di DIVIETO ( era l' 11 settembre 2011 quando è entrata in vigore la "Zona Nuda" ).
Anni in cui in tantissimi hanno avuto modo di frequentare, anche a Verona, la sauna nel modo corretto: categoricamente senza costume.

Ci si può facilmente fare un'idea di quanto questa assurda imposizione abbia colpito gli appassionati, leggendo gli innumerevoli commenti immediatamente apparsi sulla pagina Facebook...
Tanto da far vacillare le certezze dei gestori che, per cercare di salvare "capre e cavoli", hanno organizzato in fretta e furia due "giornate Evento" per Gennaio 2015 chiamate "Sauna Dolomiti": in pratica un paio di giornate dove sarà vietato l'uso del costume all'interno della sauna.

Veramente curiosa la decisione di "inimicarsi" la parte più affezionata ( e redditizia ) della Clientela, persone disposte a fare decine e decine di Km per godersi una sauna normale, con una scelta così anacronistica.

Non ci resta che confidare in un pronto ravvedimento e, nel frattempo, limitarsi a frequentare il Gardacqua limitatamente agli "eventi Dolomitici"... 


Aggiornamento: FEBBRAIO 2015

Dopo un paio di mesi di "Rodaggio", devo ammettere che la situazione è in netto miglioramento!
L'introduzione della iniziativa "Sauna Dolomiti", che consiste nel riservare qualche giorno al mese all'utilizzo del Centro Benessere agli amanti della Sauna, con divieto di utilizzo del Costume e Gettate di Vapore ogni ora, ha placato gli animi e consentito a molti di evitarsi lunghe trasferte in Alto Adige.
L'iniziativa non è ancora perfettamente calibrata, le giornate vengono definite di mese in mese, senza apparente pianificazione, ma è comunque un buon inizio, grazie anche ai tanti contributi esterni per quanto riguarda l'esecuzione degli Aufguss.
Anche le recenti offerte apparse su Groupon, hanno sicuramente contribuito a far conoscere il centro.

martedì, dicembre 23, 2014

Terme di Karten - Willach ( Austria)

Indirizzo: Kadischenallee 25 // A-9504 Warmbad-Villach


Dimensioni: N.D.

Ultima Visita: Gennaio 2013

Costo Ingresso: N.D:

Età Minima ingresso: N.D.


Reduce da una settimana trascorsa, a cavallo di Capodanno, nelle nuovissime Terme di Karten - inaugurate solo nel mese di luglio e pubblicizzate come il prodotto piú innovativo del genere wellness di tutta l'Austria - mi permetto di consigliare una rapida visitina, al fine di sfatare il mito della perfezione delle terme austriache. 

Premetto di aver scelto questa destinazione in quanto curioso di accedere a tanta conclamata meraviglia  ed anche perché le terme in questione sono collegate all'altrettanto nuovissimo hotel karawankenhof, da un comodissimo e breve corridoio da percorrere direttamente in accapatoio; ma veniamo al dunque.

Abituale frequentatore, da anni, delle saune di AquarenaCron4, Merano ed altre, dove le regole saunistiche vengono correttamente fatte rispettare, in visita per la prima volta in terra austriaca, pensavo che mi sarei imbattuto nella Gestapo...Quale delusione!
Non ho mai vsto niente di simile! Tralasciando di soffermarmi sulla struttura destinata alle saune, che ritengo assolutamente insufficiente ad  accogliere la massa di "visitatori natalizi", vorrei descrivere sinteticamentea  cosa mi é capitatodi  dover assistere.

Innanzitutto, manca un'adeguata cartellonistica, che oggigiorno troviamo pure nelle saune di Canicattí, che descriva sinteticamente le regole delle stesse.
La lingua italiana é quasi assente, nonostante gli italiani siano quasi il 90% dei clienti, fatta eccezione per una scritta "Area nuda" all'ingresso  del piano saune.
Area nuda per modo di dire, poiché si accede tranquillamente in costume.
La nudità é obbligatoria solo nelle saune,  secche o  umide che siano. Obbligatoria, anche in questo caso, per modo di dire. Il personale addetto alla sorveglianza, infatti, entra in azione solo su leggitima protesta degli altri
visitatori; in caso contrario, ognuno fa quello che vuole, soprattutto i soliti italiani!
La mattina del 1º dell'anno, ho visto più bikini nella biosauna che a Milano Marittima a Ferragosto.
Nel bagno turco si puó entrare tranquillamente con l'asciugamano o l'accapatoio. Ho visto un gruppo di sloveni sedersi allegramente sulle panche della sauna finlandese con costumi e ciabatte, sghignazzando ed urlando senza che il personale facesse alcunché.
La lodevole pratica di posizionare i piedi sudati sul proprio asciugamano é praticamente un optional. L'Hammam collocato al piano di sotto, una bella struttura ideata e costruita molto bene, é terra di nessuno.
Anche in questo caso ognuno si comporta come vuole: il caos regna sovrano...

Insomma: un vero peccato!
Potrei dilungarmi ancora ma non voglio tediarvi; mi auguro che ció che ho visto siano solo difetti di gioventú.



Ringrazio pubblicamente Gianni per aver condiviso la sua esperienza a beneficio degli altri amanti della Sauna.


Centro Benessere presso ALPINPOOL

Indirizzo: Via Katharina-Lanz 47  39037 Rio di Pusteria

Web: http://www.alpinpool.it/it/sauna.html

Dimensioni: n.d.

Ultima Visita: Gennaio 2013

Costo Ingresso: Ingresso "All Day Piscine + SPA" 14,00€

Età Minima ingresso: N.D.


INFORMAZIONI GENERALI



Qualche giorno fa sono stato a Maranza in val Pusteria, per trascorrere le vacanze sulla neve con la famiglia. Il paese, caratteristico altoatesino con case, pensioni, hotel e masi, ben disposti verso sud nell’area più soleggiata dell’altopiano, si trova a 1400 mt di altezza e da qui si può salire con la funivia alle piste dello Gitschberg. Dopo una mattinata passata sugli sci ci siamo concessi qualche ora di relax all’Alpinpool, la piscina con annesso centro benessere che si trova nel centro del paese, di fianco alla scuola di sci e alla pista veloce per slittini.

L’Alpinpool è un edificio di costruzione abbastanza recente, col tetto caratteristico in legno, che si sviluppa su due piani. Il parcheggio è gratuito e sufficientemente ampio e, se si arriva presto, prima della fine della giornata sciistica (il reparto saune apre alle 14:00), si trova facilmente posto. L’accesso alla struttura avviene da una porta anonima, senza cartelli o scritte particolari, che si raggiunge dal parcheggio scendendo per alcuni gradini. Da qui, sollevando un po’ lo sguardo verso il primo piano, si può notare la grande cabina per la sauna finlandese esterna, installata su alcuni pilastri e collegata all’edificio principale mediante una passerella in legno chiusa lateralmente. Soluzione davvero originale ed efficace per un ampliamento avvenuto a posteriori.

Gli orari d’apertura in questo periodo vanno dalle 13:00 alle 21:00 per la piscina, dalle 14:00 alle 21:30 per la sauna, tutti i giorni senza giorno di riposo.

Dopo aver varcato la porta d’ingresso si accede ad un piccolo atrio, spoglio e deserto. L’unica porta esistente si apre sul bar-bistrò e quindi si intuisce subito che non esiste una vera e propria biglietteria. Il biglietto d’ingresso infatti si acquista alla cassa del bar. Qui il barista vi fa lo scontrino e vi applica un braccialetto rosso che sta ad indicare l’autorizzazione ad accedere alla zona wellness.

Il prezzo singolo giornaliero per piscina e sauna è davvero buono, solo 14,00 euro. Se poi si soggiorna negli hotel o garni convenzionati, si può usufruire di uno sconto del 25% (noi infatti abbiamo pagato 10,50 euro). Il braccialetto non è di quelli magnetici, quindi gli armadietti si chiudono con il vecchio metodo della moneta da 2 euro da inserire nell’apposito contenitore e questo comporta la scomodità di doversi poi portare appresso le chiavi. 
Lasciati gli indumenti nello spogliatoio comune si sale al primo piano dove si incontra una porta in metallo, tipo tagliafiamme, che reca la scritta “Sauna – Zona nudista”.

Al di là della porta si entra nella zona wellness dell’Alpinpool che è così strutturata:
sulla sinistra, separate dal corridoio di passaggio con un discreto tendaggio a bande verticali, due zone relax con divanetti imbottiti e lettini a dondolo, sulla destra si trovano nell’ordine una piccola sauna finlandese  (accesa solo in caso di grande afflusso), il bagno turco, le docce e la bio-sauna. Di fronte alle docce, sulla sinistra tra una zona relax e l’altra, c’è una doppia porta che conduce alla passerella esterna e quindi alla grande (una ventina di posti seduti) sauna finlandese pensile. Al termine del corridoio mediante una stretta scaletta a chiocciola si può salire al “solarium” che non è altro che un soppalco su cui si aprono grandi vetrate dalle quali si gode una invidiabile vista delle dolomiti.
Le nostre tre ore e mezza di relax sono state piacevoli e tranquille, forse grazie anche all’afflusso non certo entusiasmante dei clienti, complessivamente una quindicina di persone. Abbiamo iniziato col bagno turco, poi un paio di saune finlandesi, quindi una sauna bio e poi un'altra finlandese. Da provare, dopo aver fatto la sauna, la sosta di qualche minuto sulla passerella esterna per massaggiare i piedi e le gambe con la neve. E’ invece un esperienza unica durante il relax nell’intervallo tra una sauna e l’altra, comodamente distesi sui lettini del solarium, poter assistere al sole che, tramontando, illumina le cime delle Odle e le Dolomiti di una luce quasi innaturale.
Tutto sommato possiamo dire una buona esperienza in un ambiente piccolo ma dignitoso, carente delle  proposte più complete e diversificate che caratterizzano i centri più grandi, tipo Acquarena  o AcquaIn,  ma comunque ritagliata bene per il tipo di pubblico che in questo periodo è quello di rientro dalle piste da sci. 


Di nuovo grazie a Stefano per il contributo.

lunedì, marzo 10, 2014

Centoundici SPA presso Hotel Lido Palace - Riva del Garda (TN)

Indirizzo: Via Carducci, 10 - 38066 Riva del Garda (TN)6

Web: http://www.lido-palace.it/cxi-spa/

Dimensioni: 1500 mq

Ultima Visita: Marzo 2013

Costo Ingresso: Ingresso "All Day solo SPA" 35€

Età Minima ingresso: 14 anni



INFORMAZIONI GENERALI


La CXI SPA è parte integrante dell'Hotel Lido Palace di Riva del Garda, un Hotel 5 Stelle stile Liberty ( inaugurato nel 1899 ) affacciato sul Lago di Garda, ora completamente ristrutturato e adeguatamente arredato.
L'Hotel ed il personale mantengono le aspettative, gentilezza e competenza del personale, cure a pulizia degli ambienti.
Nelle camere sono a disposizione Accappatoio, ciabatte da camera, ciabatte per la piscina.

L'uso della SPA è gratuito per gli ospiti dell'albergo ma aperto anche ai non residenti, a prezzi non certo popolari ( ma che includono il noleggio di Accappatoio, ciabatte, teli da bagno e Kit cosmetico ).

Dalla Receptions si accede alla zona Massaggi/ trattamenti, oppure agli spogliatoi, divisi per genere, comunicanti con Area Saune e Piscine.

CXI SPA infatti offre: Piscina coperta, Piscina esterna riscaldata, Idromassaggio, Palestra, Area Saune, trattamenti e massaggi vari per Singoli a Coppie, Sale relax, Solarium.
Notevole la Sauna Finlandese, dotata di un'ampia vetrata, che ricorda quelle di Aquaria, a Sirmione, ma senza il panorama mozzafiato.

Lo stile architettonico è moderno e funzionale, i materiali utilizzati sempre di qualità.
Il personale è molto discreto, ma non assente, ed pronto ad interviene nel caso di comportamenti "fuori dalle righe", anche se si tratta di qualche ragazzino un po' vivace in piscina. 


L'offerta Saune, chiamata "Centoundici GRADI" propone, a temperatura crescente: un Bagno di Tepore; Bagno di Vapore; Bagno Mediterraneo, Sauna Finlandese.

Una "Stanza del Sale", dov'è possibile rilassarsi su comodi letti ad acqua godendo delle benefiche qualità della Salgemma.

Infine una "Tisaneria" che, a dispetto di quanto pubblicizzato,

"Troverete un angolo tisaneria, completo di ricco buffet di frutta secca e fresca di stagione, con acqua fresca e tisane rilassanti..."

e di quanto ci si potrebbe aspettare considerato il livello economico di riferimento, si rivela povera e deludente!

Trovandosi in "terra di confine", a differenza dei poco distanti " Garda Thermae " o " Garda Sporting Club ", relativamente al regolamento interno è stata decisa una politica piuttosto "restrittiva": l'utilizzo del costume da bagno ( con buona pace per i possibili rischi igienici cui sottopone la propria clientela ) è obbligatorio dentro e fuori la cabine.
Probabilmente pressati dalla facoltosa clientela teutonica, giustamente riluttante all'utilizzo di abbigliamento intimo all'interno delle saune, recentemente è stata introdotta una modifica che apre uno spiraglio per tutti i clienti che vogliono fare un uso corretto della sauna, con una sibillina frase nel regolamento:

"Dalle 18.30 ogni giorno, concediamo a tutti coloro che non desiderano utilizzare il costume al di sotto dell’asciugamano, la possibilità di entrare nelle cabine umide dell’area “Centoundici Gradi” senza indumenti, coprendosi con un telo".

Da buoni italiani, quindi, viene concesso di entrare nel Bagno di Vapore senza il costume da bagno, rimanendo però ben coperti: un controsenso visto che lo scopo è proprio quello di far venire a contatto il corpo con il vapore!
Chissà se prima delle 18:30 il personale controlla a campione se sotto gli asciugamani siano o meno presenti i costumi...
Non è neppure chiaro come sia necessario addobbarsi nelle "cabine secche"... nella la Sauna Finlandese a 90 gradi, ad esempio.

Non vengono proposti Aufguss

I punti a favore sono, comunque, un ambiente generalmente pulito, poco frequentato ed intimo. Relax assicurato quindi, un buon compromesso per chiunque voglia concedersi qualche ora di tranquillità senza troppe pretese saunistiche.

Fatte tutte le dovute considerazioni, e limitatamente alla SPA, personalmente non trovo motivi validi o particolare attrattiva nel frequentare questo Centro Benessere, preferisco puntare sulle ottime alternative disponibili a poca distanza.

Un particolare ringraziamento a Barbara per le informazioni.

martedì, febbraio 25, 2014

Centro Benessere presso Caravan Park Sexten - Mountain Resort

Indirizzo: - St. Josefstr. 54, 39030 Sexten (BZ)
Web: - 
http://www.caravanparksexten.it/it/spa-wellness.aspx
Ultima visita: - Febbraio 2014
Costo Ingresso: - 18 Euro per 3 ore ( piscina + Saune ) - 1 Euro ogni 30' aggiuntivi
Parcheggio: - gratuito
Note: - Numero chiuso, al raggiungimento del numero massimo di Clienti ( valutabile in 300 persone circa )
Età minima di ingresso nell'Area Saune: -  14 anni
INFORMAZIONI GENERALI

Finalmente!!!
Dopo anni di attesa di un'occasione buona per poter visitare questo centro ( Sesto Pusteria non è propriamente comodo da raggiungere ), ecco finalmente materializzarsi l'agognata visita.

Il centro benessere è parte integrante dell'Hotel Patzenfeld, a pochi metri dall'ingresso carraio del Caravan Park Sexten. Le due strutture sono perfettamente integrate, tanto da condividere il medesimo sito web.

Il centro benessere e la piscina sono accessibili anche a visitatori esterni. Alla reception viene consegnato il solito bracciale magnetico che funge da chiave per l'armadietto e mezzo di pagamento per tutti i beni e servizi all'interno.

La zona massaggi si trova sullo stesso livello della reception, mentre per accedere agli spogliatoi, piscine e zona saune, bisogna scendere una scalinata che da subito modo di avere una stupenda panoramica ( tramite una vetrata ) sull'area della piscina.

Gli spogliatoi sono divisi per genere, con un totale di 270 armadietti.

Già a prima vista, la qualità e la cura dei dettagli sono apprezzabili, perfino negli spogliatoi l'ambientazione ed i materiali ( pietra e legno ) restituiscono una piacevole sensazione.
Gli armadietti sono abbastanza spaziosi, e non dovrebbero creare problemi particolari a nessuno.

Dagli spogliatoi si accede direttamente alla piscina, e qui l'aspetto scenografico prende decisamente il sopravvento!
Ci si ritrova catapultati in una sorta di caverna che, per certi aspetti, ricorda le ambientazioni de "Gli antenati" e ci si aspetta di vedere spuntare Fred Flinstones da dietro un masso.

Diverse "pozze" d'acqua più o meno calda, ci aspettano. Idromassaggi, una piccola vasca per bimbi e via di questo passo. La piscina principale ha il fondo in ghiaia, ed ovunque la pietra la fa da padrona.

Un'ampia vetrata fornisce la necessaria luminosità, e non manca un passaggio verso l'esterno, ma di dimensioni contenute.



AREA SAUNE

Dalle piscine, passando un tornello che si apre utilizzando il proprio braccialetto, si passa al Centro Benessere vero e proprio. Una scalinata ci riporta al pianterreno; da questo punto in avanti, l'utilizzo del costume da bagno all'interno delle saune e dell'idromassaggio è vietato, come ricorda un cartello ben visibile!
Una porte sulla destra ci conduce alla serie di saune esterne, protetti da una tettoia in legno che protegge dalla pioggia, possiamo facilmente raggiungere un'ampia sauna finlandese ( dove vengono eseguiti gli aufguss ), una sauna "in grotta" veramente particolare, con il tetto a forma di cupola ed un camino a legna con la fiamma viva al centro. Sempre nella zona esterna sono poi disponibili alcune docce; secchio; vasca idromassaggio da una decina di posti, un'area relax.


Rientrando e proseguendo lungo il corridoio si arriva ad uno spazio dove poter lasciare borse e costumi, prima di accedere all'Area Saune interna.
Qui l'ambientazione proposta ricorda l'arredamento in un maso alpino dei primi del '900. Ogni dettaglio dell'arredamento, ogni suppellettile e perfino la disposizione delle stanze è stata pensata e realizzata secondo questa logica. L'effetto finale è bellissimo, ci si sente quasi a casa.
Stretti corridoi o scalette conducono ad una serie di "cabine", mediamente di piccole dimensioni, che offrono varie Saune da 60 a 110 gradi, Sauna ad infrarossi; Bagno di vapore; Calidarium; Bagno di fieno; salette relax; una stanza dove gustarsi tisane ed infusi; il tutto accompagnato da musica e luce soffusa e mai fastidiosa.


Sono disponibili svariati trattamenti singoli e per coppia ( ovviamente a pagamento ) da richiedere direttamente al personale.

Nel complesso, l'area benessere può ospitare agevolmente una cinquantina di persone contemporaneamente, oltre le quali gli spazi cominciano a farsi stretti e la sensazione di calca potrebbe rischiare di sovrastare il relax.

Durante la mia visita, il regolamento è stato fatto puntualmente rispettare grazia a controlli puntuali. I pochi furbetti che "non avevano visto" i cartelli, sono stati cortesemente invitati riporre i costumi oppure ad uscire.


Un'unica nota negativa per questo ottimo Centro Benessere riguarda, purtroppo, il comportamento di chi dovrebbe far rispettare le regole.
Nonostante i numerosi cartelli che invitano al silenzio infatti, lo stesso personale mantiene un tono di voce assolutamente fuori luogo ed incompatibile con il relax.

Questa sensazione, riferita in special modo ad un addetto, è stata confermata anche da amici che hanno frequentato il centro nei giorni successivi. Ritengo quindi non si sia trattato di un caso sporadico, ma di una pessima abitudine di questa persona.

Detto questo, consiglio assolutamente una visita a tutti gli appassionati che dovessero capitare in zona ( che già beneficia di strutture quali il CRON4 di Brunico ad il Cascade di Campo Tures di altissima qualità ): imperdibile!

lunedì, febbraio 10, 2014

Centro Benessere Aquaria - Terme di Sirmione

Indirizzo: - Via Punta Staffalo, 1 25019 Sirmione (BS)

Web: -
http://www.termedisirmione.com/aquaria-terme-di-sirmione.jsp

Ultima visita: - Febbraio 2014

Età minima di ingresso nell'Area Saune: - L’accesso sotto i 14 anni è permesso solo se autorizzati da un genitore.



INFORMAZIONI GENERALI

Le Terme del Garda, di cui Aquaria è parte integrante, godono di un'offerta ed un posizionamento che, combinati, sono probabilmente unici al mondo.
Alle sorgenti d'acqua termale, naturalmente calda, dalle ottime proprietà curative, si unisce un'invidiabile posizione che garantisce visuali e tramonti mozzafiato sul Lago di Garda.
Grazie anche ad indubbiamente notevoli investimenti, le strutture ricettive paiono, nel complesso, funzionali e qualitativamente eleganti.
Piscine e vasche di differenti tipologie, docce, Servizi di Ristorazione ed un nuovissimo Centro Benessere dotato di Saune, Bagni turchi ed Area Relax sono stati realizzati, obiettivamente, con un livello qualitativo fuori dal comune.
Vi invito a visitare il Sito Web, per un elenco dettagliato delle possibilità e delle caratteristiche e qualche splendida foto; in questa recensione, come sempre, cercherò di focalizzare l'attenzione sul Centro Benessere propriamente detto e sugli aspetti che più mi hanno infastidito dell'intera esperienza.

Iniziamo con il Prezzo:
43 Euro per 5 ore di permanenza ( 10 Euro per ogni ora aggiuntiva ) con noleggio accappatoio e cuffia "in regalo", cui aggiungere almeno altri 10 Euro di parcheggio auto ( prezzo già scontato del 30% come cliente delle Terme ) posto a 10/15 minuti di camminata a passo andante.
Va bene selezionare la clientela, ma aggiunto al divieto di consumare cibi e bevande proprie all'interno delle struttura, costituisce un salasso veramente notevole.

Spogliatoio:
L'ormai usuale "orologio magnetico" che abilita l'accesso all'area termale e su cui poter "caricare" le spese aggiuntive consente anche l'utilizzo di una delle scelte più sfortunate della proprietà: il Guardaroba meccanizzato in sostituzione degli abituali armadietti più o meno tecnologici.
Simile, per funzionamento, alla gestione automatizzata degli abiti di una lavanderia, nel minuscolo spogliatoio un addetto offre ad ogni utente una sorta di "custodia per abito" dove andranno riposti scarpe, vestiti ed averi.
Una volta pronti, grazie all'orologio magnetico, potremmo utilizzare una sorta di nastro trasportatore che ci assegnerà un numero ed uno spazio dove appendere tutti i nostri averi.
Ma cosa succede quando, al termine del meritato relax, si scopre che la propria "custodia" non è più agganciata dove l'avevamo lasciata? ... bisognerebbe chiederlo al povero cliente cui questa disavventura è capitata durante la mia visita.

Accappatoio:

Morbidissimi, bianchi e... tutti uguali.
Nessuna spilletta o numerazione, nemmeno una distinzione per sesso o per taglia... nulla: Tutti assolutamente simili. Inutile dire che gli scambi e le sostituzioni involontarie sono frequentissime, fate attenzione a cosa lasciate nelle tasche.

Cuffia obbligatoria:
Veramente un peccato la cuffia obbligatoria... 


 

Centro Benessere

L'accesso al nuovissimo Centro Benessere avviene dal salone principale delle vasche.
Non ci sono tornelli a controllare l'accesso, ma solamente un paio di addetti praticamente fissi alla porta, generalmente occupati a chiacchierare tra loro.
La cosa che salta immediatamente all'occhio al frequentatore abituale appassionato è l'obbligatorietà del l'uso del costume nelle saune. 
Anche nel mio caso, pur essendomi preventivamente informato sul regolamento, la vista di così tanti costumi da bagno nelle saune e nei bagni turchi mi ha lasciato perplesso.
Un vero peccato perché l'offerta è di primissimo livello; tutto è nuovo ed immacolato e la fruibilità delle cabine non viene compromessa, nonostante la massiccia affluenza della domenica pomeriggio.
Troviamo nell'ordine: 3 "Bagni Turchi", di cui uno con essenza al mentolo, due splendide saune composte da tre ordini di gradini letteralmente affacciati sul lago grazie alla parete in vetro ed ampie finestre rivolte ad ovest; in particolare una sauna Finlandese ed una alle Erbe ( ma senza erbe sulla stufa ).
Completa il tutto, una Sauna Finlandese esterna, sulla "spiaggia", che regala saune di rara bellezza, specie il pomeriggio inoltrato.
Una peccato veniale di tipo "informativo", è costituito dalla presenza di cartelli esplicativi all'ingresso di ogni cabina scritti con caratteri veramente piccini, inutilizzabili; e la totale assenza delle usuali vetrofanie in cui si suggerisce il corretto utilizzo dei vari ambienti completa l'opera.
A nulla vale la presenza del personale, non meno di due persone contemporaneamente, che tra una conversazione e l'altra si guardano bene dal correggere i comportamenti sbagliati degli utenti, limitandosi a qualche fugace operazione di "asciugatura" del pavimento.
Non vengono eseguite Ventilazioni/Aufguss e non è nemmeno disponibile il sale per lo scrub nel Bagno Turco.
Sfortunatamente, la decisione di rendere obbligatorio l'utilizzo del costume porta anche, inevitabilmente, una scia di conseguenze...


Ho visto cose che voi umani...
Nelle poche ore di permanenza ho potuto sperimentare svariate situazioni:

Ho visto una signora entrata in sauna e rimanere almeno 10 minuti in piedi, con ciabatte e cuffia da piscina indossata.
Ho visto una coppia entrare completamente bagnati in sauna senza asciugamano, stendendosi immediatamente sul nudo legno; il ragazzo ha portato con se in cabina anche le ciabatte... temendo forse un furto.
Ho visto 2 signori entrare nel bagno turco con gli asciugamani, e lavare la seduta con l'acqua prima di appoggiare l'asciugamano e sedersi su di esso.
Un po' di confusione e qualche conversazione ad alta voce, ma nel complesso il "rumore di fondo" è risultato sopportabile, anche considerando il numero elevato di persone.  

Fiore all'occhiello di questo Centro Benessere è la Zona Relax.

Un intero piano è dedicato al relax declinato in molti, diversi modi.
La stanza della Musica, la stanza del Sale, quella delle Stelle... il panorama mozzafiato su lago, e chi più ne ha più ne metta.
Ognuno troverà il modo perfetto per riposare e rilassarsi, magari sorseggiando un infuso o una tisana, offerte gratuitamente.
Previa prenotazione sono ovviamente disponibili trattamenti estetici e massaggi.

Conclusioni

Il prezzo proibitivo, il costume obbligatorio nelle saune e la scomodità di parcheggio, influenzano negativamente la mia scelta.
Difficilmente tornerò ad Aquaria in assenza di sconti o promozioni.
Ciò non toglie che le indubbie qualità dell'acqua termale e la "location" superba abbiano reso questa visita molto piacevole ed interessante.

mercoledì, luglio 18, 2012

Centro Benessere presso Aquardens - Pescantina

Indirizzo: - Via Valpolicella - Santa Lucia di Pescantina (VR)

Web: - http://www.aquardens.it/ - MAPPA

Prima visita: - Agosto 2012
Ultima visita: - Dicembre 2013

Orari Sauna e prezzi: - 
http://www.aquardens.it/orari-prezzi.aspx

Età minima di ingresso nell'Area Saune: L’accesso alle aree SPA è consentito solo ai maggiori di 18 anni.

Il Parco Termale




In questa prima parte della recensione mi soffermerò essenzialmente sulla parte "acquatica" del parco, cioè alle Piscine Termali.
L'Acquardens sfrutta, in effetti, una falda acquifera termale, l'acqua che scaturisce dal fondo è naturalmente calda... molto calda!

Ma cominciamo con ordine:

Partiamo innanzitutto con i servizi offerti e, tra questi, il parcheggio, forse un po' piccolo, ma gratuito, cosa non sempre scontata di questi tempi ( vedi gli impianti termali di Colà, le Terme di Merano, i Centri Benessere Mardolomit di Ortisei e Acquarena di Bressanone ).

L'ingresso avviene attraverso una finta cascata, dopo di che ci si ritrova nello "snodo principale" della struttura; da qui si può accedere alla zona piscine, alla SPA, al Ristorante o alla zona per i trattamenti Medico-termali...

Un primo commento sui prezzi: decisamente non economici in senso generale! 15 Euro per l'accesso di 3 ore alle piscine non può certo definirsi un prezzo "popolare"; non parliamo dei 34€ necessari per il biglietto giornaliero comprensivo di Piscine e Centro Benessere.

Ma vanno comunque considerate le possibili alternative, anche in termini di tempo/pedaggi.
Diciamo che, per Lombardi, Veneti ed Emiliani, risparmiarsi almeno un'ora di viaggio e qualche centinaio di kilometri di autostrada, potrebbe essere un buon incentivo.

Qualche utile informazione a contorno:
  • Il Divieto di portare/consumare cibo proprio all'interno del parco.
  • Non c'è obbligo di utilizzo della cuffia nelle piscine.
  • Divieto di fumare in tutto il parco, a meno delle zone appositamente dedicate.
  • Spogliatoi, Docce, Toilettes miste ( l'unica distinziona è tra Spogliatoi per Famiglie e Normali ).
  • Uso dell'ormai comune "orologio magnetico" non solo per l'accesso e la gestione dell'armadietto, ma anche per effettuari i pagamenti all'interno del Parco ( curiosamente viene fatta firmare una delle due copie dello scontrino, a differenza di tutte le altre strutture in cui è utilizzato questo sistema di pagamento ).
  • Ombrellone e lettini compresi nel prezzo del biglietto.
  • Forse è inutile ricordare che in tutte le vasche/piscine l'acqua è calda! Viene pompata da una profondità di 130 metri a 46 gradi, raffreddata e messa a disposizione nelle varie vasche a diverse gradazioni, ma resta pur sempre calda. Non c'è modo di "rinfrescarsi", specie in una assolata giornata di agosto, se non facendosi una doccia!



Il Parco Acquatico

Dagli spogliatoi si accede direttamente a quello che è sicuramente l'ambiente più grande dell'intera struttura, una grande sala vetrata, che ospita un bar, diverse vasche "terapeutiche" come il bagno Kneipp e la vasca "ipersalina", oltra che alla prima vasca termale con annesso "pool bar" ( peccato per la completa assenza di musica di sottofondo ).
Questa vasca interna da anche l'accesso alle vasche esterne, tutte collegate le une alle altre da condotti, "fiumicelli" ecc, in modo tale che risulta possibile esplorarle tutte senza mai uscire dall'acqua. Questa caratteristica risulterà utile e piacevole soprattutto nei freddi mesi invernali!
Complice anche la recente apertura ( il 21 aprile scorso ), non ci si può meravigliare se non tutti i dettagli sono sistemati.
Qualche sassolino e sabbbia in alcune piscine, la mancanza di attaccapanni nelle vicinanze delle vasche, totale assenza di cestini ed un solo orologio da muro disponibile, sono peccati veniali e, soprattutto, facilmente risolvibili.
Buona la quantità del personale presente, ho visto anche un paio di guardie in divisa nella zona parcheggio, e non meno di 4 assistenti bagnanti nel parco.
Nel complesso, quindi, esperienza positiva!
In attesa di provare il reparto saune interno e di vedere realizzato il parco saune esterno.





Il Wellness

In attesa della "prova sul campo", inizio ad elencare notizie ed informazioni reperite nei modi più disparati.
Innanzitutto, per la gioia degli amanti della sauna, sembra proprio che, al di la di ogni più rosea previsione, è in vigore il Divieto di utilizzare il Costume all'interno delle cabine.
Cos'abbia spinto i gestori ad adottare un regolamento tipicamente nordico resta un mistero, forse la vicinanza del Gardacqua, forse la volontà di "intercettare" le migliaia di persone che dalle regioni limitrofe ( Lombardia, Emilia, Veneto) si dirigono abitualmente in Trentino-Altoadige per fare delle saune "come si deve" o forse, semplicemente, il vento sta lentamente cambiando e nonostante le forti resistenze anche l'Italia si sta adeguando alla realtà, togliendosi finalmente quella "benda" che da sempre ci ha relegato tra le popolazioni più "bacchettone" d'Europa.
Non posso far altro che congratularmi con la scelta, e sono convinto che verrà ripagata anche dal punto di vista economico.
Ovviamente, considerato l'approccio innovativo, è giusto che la campagna di informazione sia molto più chiara ed evidente. Bene quindi la pubblicazione delle regole anche negli opuscoli informativi cartacei disponibili all'ingresso.
Ad oggi, risulta utilizzabile esclusivamente l'area Wellness interna, la "Perfecta Social SPA"; ci vorrà ancora ancora qualche tempo invece per poter godere della "Laguna delle Saune"; il cantiere risulta ancora in piena attività e verosimilmente verrà aperta a 2013 inoltrato.
Non manca, infine, la possibilità di momenti intimi di Coppia, con ambienti dedicati e trattamenti personalizzati; vengono chiamate Superba 1 ( dedicata alle Saune ) e 2 ( orientata ai bagni di vapore, fanghi e lavaggi tipo Hammam ).


Aggiornamento: Novembre 2012

Perfecta Social SPA

Dopo qualche mese dall'apertura, sono finalmente riuscito a visitare anche questo Centro Wellness.

Devo ammettere che l'aspettativa are alta e la scarsità di informazioni del sito ufficiale, non hanno fatto altro che incuriosirmi maggiormente; ma ormai è fatta, ecco qui la descrizione e le mie opinioni.



L'accesso può avvenire indifferentemente dalla zona Casse oppure dalla zona piscine, attraverso una scala a chiocciola.

Si arriva quindi ad un punto accoglienza dove il personale, molto gentile e professionale durante la mia visita, illustra le caratteristiche salienti, il regolamento interno ed il costo ( 10€, da "caricare" sul braccialetto magnetico ).

Dopo aver pagato, attraversando due porte scorrevoli a vetro, si accede alla Zona Wellness vera e propria.

L'addetto illustra ancora una volta le cabine disponibili e sottolineando le regole fondamentali di utilizzo ( e considerando l'esperienza media della clientela della zona, la cosa non può far che bene ):
  • Saune: Niente costume o ciabatte all'interno; solo un asciugamano su cui adagiarsi avendo cura di non toccare con il corpo sudato il legno di rovere non trattato delle panche.
  • Bagni di Vapore: si entra completamente nudi, e si utilizza l'acqua per sciacquare prima e DOPO la seduta.


Eccoci quindi alla partenza del nostro Tour virtuale, in un ambiente molto moderno e lineare.
Rispetto all'ingresso, che ci lasciamo alle spalle, tutte le cabine e le docce si trovano alla nostra sinistra e, disposte simmetricamente troviamo:

  • Biosauna 60°
  • Tepidarium 50° e 60% di umidità - Completamente nero
  • Bagno Turco 50° e 98% di umidità - Completamente bianco
  • Sauna Finlandese 90°
Tutte le cabine si caratterizzano per la dimensione decisamente piccola, 5/6 persone al massimo della capienza, cosa che impedisce qualsiasi possibilità di eseguire un Aufguss.


Nessuna traccia di sale nei pressi del Bagno turco, quindi niente "scrub".

Un po' di musica allieta la permanenza all'interno, ma nel complesso non mi sono sentito a mi agio.

La parte destra da sulle Piscine interne tramite una lunghissima vetrata. Un prima zona relax, vista piscine, offre qualche lettino ciascuno dotato di lampada per la lettura.

Una piccola "Stanza del sale", chiamata così solo per la presenza di cristalli, ma con la stufa non funzionante, occupa circa il 20% dello spazio, mentre in un angolo, ma sempre "vista piscine" è relegato l'area ristoro, con una bevanda ( tisana o the ) a disposizione e qualche posto a sedere su di un divanetto.

Una doccia emozionale circolare nel bel mezzo della stanza fa bella mostra di se, ma rimane inutilizzata, a meno di non essere dotati di una buona dose di esibizionismo. Personalmente la considero eccessiva ed inutile, ma i gusti son gusti...

Infine, una scala a chiocciola ci conduce al piano superiore, principalmente dedicato al relax.
Qui, sempre con "vista piscine", ci accolgono 3 diverse tipologie di lettini, tra i quali 4 ad acqua e 4 a sabbia tutti dotati di cuffie per immergersi completamente nei propri pensieri.
Completano la dotazione del piano rialzato, ai due angoli, un paio di "aree privè"... non riesco ad immaginare nessun'altra funzione per questi micro-ambienti ( uno dotato di mini bagno turco da 2 posti, mentre l'altro offre una altrettanto minuscola sauna ).
Dotati di porta a vetro, per isolarli dalla zona dei lettini, sono dotati di divanetti e uno di questi anche di un "palo" in acciaio... tipico della "Pole Dance"!!!
Quale possa essere lo scopo di un accessorio come questo in un Centro Benessere  bisognerebbe chiederlo all'architetto.



Eccoci quindi al termine del tour virtuale, in attesa della apertura della "Laguna delle Saune", nel giardino esterno.
Al momento, nonostante le indubbie qualità, l'offerta Wellness resta povera e costosa: 10€ per 3 ore di permanenza senza Aufguss e solamente una tisana a disposizione sembrano veramente esagerate; se non si è particolarmente interessati all'acqua termale, il rapporto prezzo/offerta resta ancora a vantaggio del vicino Gardacqua.
Ma i margini di miglioramento in termini assoluti ci sono tutti, l'ampio giardino esterno ( leggi Laguna delle Saune ) se ben sfruttato, magari offrendo una zona solarium naturista come nei centri benessere di Brunico, Bressanone, Vipiteno e Merano, potrebbe regalare parecchie soddisfazioni in un prossimo futuro.

Speriamo bene.



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