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martedì, dicembre 23, 2014

Terme di Karten - Willach ( Austria)

Indirizzo: Kadischenallee 25 // A-9504 Warmbad-Villach


Dimensioni: N.D.

Ultima Visita: Gennaio 2013

Costo Ingresso: N.D:

Età Minima ingresso: N.D.


Reduce da una settimana trascorsa, a cavallo di Capodanno, nelle nuovissime Terme di Karten - inaugurate solo nel mese di luglio e pubblicizzate come il prodotto piú innovativo del genere wellness di tutta l'Austria - mi permetto di consigliare una rapida visitina, al fine di sfatare il mito della perfezione delle terme austriache. 

Premetto di aver scelto questa destinazione in quanto curioso di accedere a tanta conclamata meraviglia  ed anche perché le terme in questione sono collegate all'altrettanto nuovissimo hotel karawankenhof, da un comodissimo e breve corridoio da percorrere direttamente in accapatoio; ma veniamo al dunque.

Abituale frequentatore, da anni, delle saune di AquarenaCron4, Merano ed altre, dove le regole saunistiche vengono correttamente fatte rispettare, in visita per la prima volta in terra austriaca, pensavo che mi sarei imbattuto nella Gestapo...Quale delusione!
Non ho mai vsto niente di simile! Tralasciando di soffermarmi sulla struttura destinata alle saune, che ritengo assolutamente insufficiente ad  accogliere la massa di "visitatori natalizi", vorrei descrivere sinteticamentea  cosa mi é capitatodi  dover assistere.

Innanzitutto, manca un'adeguata cartellonistica, che oggigiorno troviamo pure nelle saune di Canicattí, che descriva sinteticamente le regole delle stesse.
La lingua italiana é quasi assente, nonostante gli italiani siano quasi il 90% dei clienti, fatta eccezione per una scritta "Area nuda" all'ingresso  del piano saune.
Area nuda per modo di dire, poiché si accede tranquillamente in costume.
La nudità é obbligatoria solo nelle saune,  secche o  umide che siano. Obbligatoria, anche in questo caso, per modo di dire. Il personale addetto alla sorveglianza, infatti, entra in azione solo su leggitima protesta degli altri
visitatori; in caso contrario, ognuno fa quello che vuole, soprattutto i soliti italiani!
La mattina del 1º dell'anno, ho visto più bikini nella biosauna che a Milano Marittima a Ferragosto.
Nel bagno turco si puó entrare tranquillamente con l'asciugamano o l'accapatoio. Ho visto un gruppo di sloveni sedersi allegramente sulle panche della sauna finlandese con costumi e ciabatte, sghignazzando ed urlando senza che il personale facesse alcunché.
La lodevole pratica di posizionare i piedi sudati sul proprio asciugamano é praticamente un optional. L'Hammam collocato al piano di sotto, una bella struttura ideata e costruita molto bene, é terra di nessuno.
Anche in questo caso ognuno si comporta come vuole: il caos regna sovrano...

Insomma: un vero peccato!
Potrei dilungarmi ancora ma non voglio tediarvi; mi auguro che ció che ho visto siano solo difetti di gioventú.



Ringrazio pubblicamente Gianni per aver condiviso la sua esperienza a beneficio degli altri amanti della Sauna.


Centro Benessere presso ALPINPOOL

Indirizzo: Via Katharina-Lanz 47  39037 Rio di Pusteria

Web: http://www.alpinpool.it/it/sauna.html

Dimensioni: n.d.

Ultima Visita: Gennaio 2013

Costo Ingresso: Ingresso "All Day Piscine + SPA" 14,00€

Età Minima ingresso: N.D.


INFORMAZIONI GENERALI



Qualche giorno fa sono stato a Maranza in val Pusteria, per trascorrere le vacanze sulla neve con la famiglia. Il paese, caratteristico altoatesino con case, pensioni, hotel e masi, ben disposti verso sud nell’area più soleggiata dell’altopiano, si trova a 1400 mt di altezza e da qui si può salire con la funivia alle piste dello Gitschberg. Dopo una mattinata passata sugli sci ci siamo concessi qualche ora di relax all’Alpinpool, la piscina con annesso centro benessere che si trova nel centro del paese, di fianco alla scuola di sci e alla pista veloce per slittini.

L’Alpinpool è un edificio di costruzione abbastanza recente, col tetto caratteristico in legno, che si sviluppa su due piani. Il parcheggio è gratuito e sufficientemente ampio e, se si arriva presto, prima della fine della giornata sciistica (il reparto saune apre alle 14:00), si trova facilmente posto. L’accesso alla struttura avviene da una porta anonima, senza cartelli o scritte particolari, che si raggiunge dal parcheggio scendendo per alcuni gradini. Da qui, sollevando un po’ lo sguardo verso il primo piano, si può notare la grande cabina per la sauna finlandese esterna, installata su alcuni pilastri e collegata all’edificio principale mediante una passerella in legno chiusa lateralmente. Soluzione davvero originale ed efficace per un ampliamento avvenuto a posteriori.

Gli orari d’apertura in questo periodo vanno dalle 13:00 alle 21:00 per la piscina, dalle 14:00 alle 21:30 per la sauna, tutti i giorni senza giorno di riposo.

Dopo aver varcato la porta d’ingresso si accede ad un piccolo atrio, spoglio e deserto. L’unica porta esistente si apre sul bar-bistrò e quindi si intuisce subito che non esiste una vera e propria biglietteria. Il biglietto d’ingresso infatti si acquista alla cassa del bar. Qui il barista vi fa lo scontrino e vi applica un braccialetto rosso che sta ad indicare l’autorizzazione ad accedere alla zona wellness.

Il prezzo singolo giornaliero per piscina e sauna è davvero buono, solo 14,00 euro. Se poi si soggiorna negli hotel o garni convenzionati, si può usufruire di uno sconto del 25% (noi infatti abbiamo pagato 10,50 euro). Il braccialetto non è di quelli magnetici, quindi gli armadietti si chiudono con il vecchio metodo della moneta da 2 euro da inserire nell’apposito contenitore e questo comporta la scomodità di doversi poi portare appresso le chiavi. 
Lasciati gli indumenti nello spogliatoio comune si sale al primo piano dove si incontra una porta in metallo, tipo tagliafiamme, che reca la scritta “Sauna – Zona nudista”.

Al di là della porta si entra nella zona wellness dell’Alpinpool che è così strutturata:
sulla sinistra, separate dal corridoio di passaggio con un discreto tendaggio a bande verticali, due zone relax con divanetti imbottiti e lettini a dondolo, sulla destra si trovano nell’ordine una piccola sauna finlandese  (accesa solo in caso di grande afflusso), il bagno turco, le docce e la bio-sauna. Di fronte alle docce, sulla sinistra tra una zona relax e l’altra, c’è una doppia porta che conduce alla passerella esterna e quindi alla grande (una ventina di posti seduti) sauna finlandese pensile. Al termine del corridoio mediante una stretta scaletta a chiocciola si può salire al “solarium” che non è altro che un soppalco su cui si aprono grandi vetrate dalle quali si gode una invidiabile vista delle dolomiti.
Le nostre tre ore e mezza di relax sono state piacevoli e tranquille, forse grazie anche all’afflusso non certo entusiasmante dei clienti, complessivamente una quindicina di persone. Abbiamo iniziato col bagno turco, poi un paio di saune finlandesi, quindi una sauna bio e poi un'altra finlandese. Da provare, dopo aver fatto la sauna, la sosta di qualche minuto sulla passerella esterna per massaggiare i piedi e le gambe con la neve. E’ invece un esperienza unica durante il relax nell’intervallo tra una sauna e l’altra, comodamente distesi sui lettini del solarium, poter assistere al sole che, tramontando, illumina le cime delle Odle e le Dolomiti di una luce quasi innaturale.
Tutto sommato possiamo dire una buona esperienza in un ambiente piccolo ma dignitoso, carente delle  proposte più complete e diversificate che caratterizzano i centri più grandi, tipo Acquarena  o AcquaIn,  ma comunque ritagliata bene per il tipo di pubblico che in questo periodo è quello di rientro dalle piste da sci. 


Di nuovo grazie a Stefano per il contributo.

Centro Benessere Keidel Mineral Thermalbad – Freiburg (Baden Wuttemberg)

Indirizzo: An den Heilquellen 4, D-79111 Freiburg, Germania

Web: http://www.keidelbad.de/

Dimensioni: n.d.

Ultima Visita: n.d.

Costo Ingresso: Ingresso "All Day Terme + SPA" 19,50€

Età Minima ingresso: 16 anni


INFORMAZIONI GENERALI

Il Keidel Mineral Thermalbad è un centro benessere con piscine termali e zona saune situato nella prima periferia di Friburgo in Brisigovia, in una zona boschiva dove dal 1979 si sfrutta una fonte di acqua termale per curare malattie reumatiche, patologie spinali degenerative, disturbi del cuore e vascolari.

La tariffa giornaliera per accedere alle sole terme è di € 13,50 mentre il giornaliero per la sauna (che ovviamente comprende anche le terme) è di € 19,50. 

L’accesso alla zona saune è consentito anche ai bambini/ragazzi sotto i 16 anni, purché accompagnati da un adulto.

Arrivo

Essendo per turismo in albergo a Bad Krozingen (dove si trova il Vita Classica) decidiamo di provare anche questo centro termale che dista appena una decina di km dal luogo dove stiamo soggiornando. La mattina ci dedichiamo al solito giro in bici, questa volta percorriamo la vicina pista ciclabile del Reno, e poi nel primo pomeriggio prendiamo l’auto e ci dirigiamo verso Friburgo e il Keidel. Entriamo nella struttura verso le 13:00. 

Accesso e spogliatoi

Alla reception paghiamo l’ingresso, ma non ci viene consegnato il solito braccialetto, bensì un normale ticket di carta con codice a barre. Questo lo usiamo per azionare il tornello e quindi per accedere alle saune che hanno un ingresso separato e autonomo rispetto all’area termale. Dopo il tornello varchiamo una porta e quindi entriamo nello spogliatoio, che è comune per uomini e donne. Depositiamo i nostri abiti nell’armadietto e preleviamo il braccialetto/chiave col numero corrispondente. Il braccialetto non è magnetico e quindi, come scopriremo più tardi, ha solo funzione di chiusura e non servirà per pagare le consumazioni, le quali dovranno essere pagate al momento.   

Zona saune (Saunalandshaft)

Dagli spogliatoi scendendo un paio di scalini entriamo direttamente nella zona saune “interne”. Si tratta di una vasta struttura in legno, di forma pseudo-esagonale, dove sui lati è possibile trovare 4 saune di diverse temperature, inclusa una finlandese da circa 20 posti, il bagno turco, le docce, la vasca di raffreddamento, una piccola zona relax e la piccola parte interna della piscina con acqua termale dalla quale poi, tramite passaggio protetto, è possibile uscire nella più ampia vasca esterna. Dalla struttura interna inoltre si accede al bistrò/ristorante, ad un paio di stanze del silenzio con lettini imbottiti e, tramite una scala a chiocciola, ad un  soppalco terrazzato interno dove si trovano ulteriori lettini per il relax e dal quale è anche possibile uscire su di una terrazza esterna ricavata sul tetto dell’edificio.        

Nella miglior tradizione germanica, il pezzo forte di questa struttura è comunque il giardino esterno. La piscina con acqua termale calda è di certo una attrazione, probabilmente molto gradita nei mesi invernali, la zona relax a bordo piscina è invece molto frequentata, soprattutto dagli appassionati dell’abbronzatura integrale. Di fronte alla piscina due saune “Blockhaus” rispettivamente a 90 e 95 gradi, utilizzate principalmente per gli aufguss. Dietro a queste due saune esterne si stende un vasto prato che scende dolcemente verso il laghetto naturale usato per il raffreddamento post-sauna: un tuffo e qualche bracciata sono d’obbligo per i veri amanti della sauna nordica.  Costruito a palafitta ai margini del piccolo lago, un lungo edificio (Saunen am See) offre altre due saune, una sala relax e una stanza con braciere. Davvero un paradiso per chi è alla ricerca di un benessere ecologico immerso nella natura. 

Aufguss 

Come nel vicino Vita Classica di Bad Krozingen gli Aufguss sono essenziali, veloci, caldi e vengono proposti con una frequenza molto alta, più o meno ogni 30 minuti nelle diverse cabine. La durata media è comunque limitata, 6-7 minuti circa. Oltre all’aspetto coreografico che lascia a desiderare (essenzialità germanica!) la particolarità di questi aufguss, che li distingue inequivocabilmente da quelli altoatesini, è che vengono iniziati a cabina già popolata. Infatti, se in Alto Adige la consuetudine prevede che per entrare ci si metta in fila e si aspetti che la cabina venga aerata e preparata, qua in Germania invece, qualche minuto prima dell’orario prestabilito, si entra in cabina a prendere posto e si aspetta “al caldo” l’arrivo del Maister.          

La  puntualità in questo caso è penalizzante perché può capitare che non si trovi posto in cabina.     

Uso del costume 

Tutta l’area saune è definita “zona nuda”. Nonostante ciò abbiamo però assistito ad un comportamento abbastanza curioso e forse inspiegabile per la tanto famosa, almeno nei luoghi comuni, rigidità tedesca.  Questo di seguito il fatto. 

Dopo alcuni minuti dal nostro ingresso in zona saune, vediamo che alcuni impiegati appendono in giro dei cartelli che informano che tutto l’edificio Saunen am See (quello in prossimità del lago naturale) non sarà utilizzabile dalle ore 15:00 alle 19:00.  A seguito della mia richiesta di spiegazioni, uno degli assistenti, scusandosi  con evidente imbarazzo, mi ha risposto che il padiglione era stato prenotato per 4 ore da un gruppo di turisti francesi che voleva rimanere con il costume.  Fin qua, a parte il fastidio per non poter usufruire dell’intera area, trattandosi di un’area abbastanza separata, abbiamo comunque convenuto che non ci fosse nulla di palesemente drammatico. La cosa che invece alla fine ha fatto si che all’uscita lasciassi le mie rimostranze è stato il comportamento tenuto da questi turisti, chiassosi oltre misura (e poi si dice di noi italiani!) ed estremamente invadenti in quanto non si sono limitati a rimanere nella zona a loro riservata, ma hanno usufruito (continuando ad indossare il costume) anche delle altre zone. E a nulla sono valsi i frequenti richiami all’ordine del personale addetto.              

Aspetti negativi

Oltre all’orda di turisti francesi citata sopra, un altro aspetto davvero negativo lo abbiamo riscontrato anche in questo caso nel bagno di vapore in quanto sussiste l’obbligo di coprire la seduta con il proprio telo. Per questo motivo, anche in questo caso, lo abbiamo evitato.   

In conclusione 

Assolutamente da provare.
Il giardino, il laghetto naturale e tutta l’area esterna sono davvero un piccolo paradiso.

Ancora un sincero ringraziamento a Stefano, per la recensione impeccabile.

Centro Benessere Vita Classica – Bad Krozingen (Baden Wuttemberg)

Indirizzo: Kurgebiet, 79189 Bad Krozingen, Germania

Web: http://www.vita-classica.de/

Dimensioni: n.d.

Ultima Visita: n.d.

Costo Ingresso: Ingresso "All Day Terme + SPA" 22,50€

Età Minima ingresso: 16 anni



INFORMAZIONI GENERALI


Vita Classica è un centro benessere con piscine termali e zona saune situato all’interno del “Parco di Cura” della cittadina di Bad Krozingen.  L’acqua minerale termale di Bad Krozingen, conosciuta fin dagli antichi Romani, con la sua concentrazione di anidride carbonica tra le più alte d’Europa produce un effetto rilassante e rigenerante ed è ottima anche per le terapie riabilitative e rieducative.

La tariffa giornaliera per accedere alle sole terme è di € 13,90 mentre il giornaliero per la sauna (che ovviamente comprende anche le terme) è di € 22,40. È previsto uno sconto di 2 euro per accessi dopo le 19:00 e per i turisti possessori della Gaste Karte, un’utilissima “carta ospite” che normalmente viene rilasciata dagli albergatori o dagli uffici turistici e che, tra l’altro, consente anche di viaggiare gratuitamente su tutti i treni regionali della zona. 



Arrivo


Arriviamo a Bad Krozingen nel primo pomeriggio di Domenica 27 luglio 2014. Scarichiamo i bagagli e le bici e ci sistemiamo in camera presso la Pension Gabriela un ottimo B&B tre stelle che si trova ad appena duecento metri dall’ingresso del Vita Classica. 


Essendo una bella giornata di sole, decidiamo come prima cosa di fare una passeggiata in bici per conoscere un po’ la zona.  Poi, alle 18.00, entriamo alle terme. 

Accesso e spogliatoi 


Alla reception ci consegnano una tessera magnetica plastificata, tipo carta di credito. Questa tessera ci servirà per accedere dal tornello, per attivare l’armadietto e per pagare gli eventuali extra nelle casse automatiche all’uscita.  


Lo spogliatoio della sauna si trova al primo piano ed è comune per uomini e donne, nonostante sulla parete vi siano due indicazioni diverse: Herren a sinistra e Damen a destra. Noi che siamo in coppia entriamo quindi separatamente attenendoci alle indicazioni, ma poi dall’altra parte, con un po’ di sorpresa, ci ritroviamo nella stessa unica zona comune dove depositare gli abiti.  



Subito ci siamo resi conto del modo singolare e un po’ cervellotico di gestione degli armadietti. Ciascun armadietto è infatti contrassegnato da un numero. Su quelli disponibili, sulla parte esterna dell’anta, bloccato da un sistema magnetico-meccanico, troviamo un bracciale con chiave sulla quale è riportato lo stesso numero dell’armadietto. Inserendo la tessera magnetica ricevuta all’ingresso nell’apposito alloggiamento ricavato all’interno dell’anta dell’armadietto prescelto, attiviamo il meccanismo di sblocco del bracciale e otteniamo l’abbinamento della chiave con la nostra tessera magnetica. A questo punto siamo pronti per chiudere l’armadietto con la chiave e siamo abili per caricare elettronicamente sulla chiave stessa le eventuali consumazioni.

Attenzione: all’uscita è bene ricordarsi di prelevare la tessera dal suo alloggiamento altrimenti è prevista una sanzione.  


Zona saune (Saunaparadies)

Per accedere alla zona saune dobbiamo attraversare la zona termale, composta di 5 piscine tra interne e esterne. Questa è una zona tessile quindi è necessario indossare il costume, o al limite l’accappatoio.
In fondo al lungo corridoio troviamo un altro tornello che permette l'accesso al Saunaparadies. 

L’offerta delle saune è davvero vasta e per tutti i gusti.
C’è una zona interna che si sviluppa su tre piani e una zona esterna con giardino, palme, piscina fredda, e lettini per abbronzatura e relax.


L’esterno è indubbiamente il fiore all’occhiello di tutta l’area saune. Al centro la piscina con acqua fredda, sufficientemente grande per concedersi anche qualche sana bracciata. A bordo piscina, lungo tutto il perimetro, i lettini prendisole si intervallano con alcune palme nane che, al calare della sera, vengono illuminate dal basso rendendo l’ambiente estremamente suggestivo. Alla destra della piscina uno spiazzo erboso discretamente ampio contiene ulteriori lettini, mentre alla sinistra un piccolo giardino di arbusti nasconde la “Casa Riposo Giapponese” con pavimento in parquet ( occorre entrare scalzi ) e lettini imbottiti. 


Completano l’area esterna la grande sauna finlandese rustica (KeloSauna) da 40/50 posti, la sauna bio a 70° rivestita con cristalli dell’Himalaya (Salzkristall-Sauna) e la zona docce All’interno, sempre al piano terra, si trova il bar dove eventualmente gustare ottimi centrifugati di carota, mela e zenzero, mentre a ridosso della porta che divide l’area saune dal resto della struttura, c’è un ampio atrio adibito a zona relax con lettini e scaffale porta-zaini. Superata questa zona relax, si può accedere ad una stanza piuttosto ampia dove su di un lato ci sono le altre saune interne: un bagno turco, una sauna finlandese da una ventina di posti, una bio sauna, la zona docce. Sul lato opposto due pozzi di acqua fredda di diversa temperatura: il primo a 16 gradi e il secondo a 20. Un  po’ prima della stanza delle saune interne, da una porta ricavata nell’ampia vetrata è possibile uscire sul retro dell’atrio, in uno stretto cortile ricavato tra le mura dell’edificio, dove è attiva una altra bio sauna a 70° e una piccola vasca di acqua calda termale con getti subacquei adatti anche al nuoto controcorrente.  


Superata la zona saune interne, una porta a vetri si apre su di una scala. Qua si può sia salire che scendere. 


Infatti al piano superiore si trova una sauna finlandese panoramica e una terrazza solarium con lettini, mentre nel seminterrato c’è l’ennesima zona relax, altre saune e un paio di stanze per massaggi e per il bagno rasul, per i quali ovviamente è necessario pagare un extra.  


Aufguss 


Gli Aufguss sono tipicamente germanici, ovvero essenziali, rapidi e caldi. La proposta è molto ricca, soprattutto dal punto di vista quantitativo. Infatti, dalla tabella esposta all’interno ( e disponibile anche sul sito ), apprendiamo che c’è la possibilità di fare un aufguss ogni 20-30 minuti, anche se poi leggendo meglio si capisce che la tipologia si ripete in modo ciclico durante l’intera giornata: aufguss al ghiaccio, agli aromi di frutta, al miele, alle fragranze di foresta. Di media questi aufguss durano 6-7 minuti, non di più. Ne abbiamo provati alcuni, abbastanza buoni, ma di certo non paragonabili alle coreografie dei centri del nostro Alto Adige. Abbastanza caratteristica la “cerimonia dei suoni” in Salzkristall-Sauna, che consiste nell’ascoltare in pieno relax all’interno della biosauna con i cristalli dell’Himalaya, i suoni e le vibrazioni emessi da particolari campane e gong di metallo percossi con martelletti di diversa forma. 


Uso del costume 


Il regolamento è chiaro ed esposto in diverse lingue. L’area è definita “zona nuda” e, durante la nostra permanenza, non abbiamo registrato comportamenti contrari o particolari eccezioni.    

Aspetti negativi


Tutto molto bello e funzionale. L’unica negatività che abbiamo riscontrato è il bagno di vapore: un cartello posto sulla porta d’ingresso informa che è consentito entrare in ciabatte e che però è anche obbligatorio coprire la seduta con il proprio telo. Non ci sono quindi copri sedute monouso disponibili, né tanto meno è ammesso entrare “nature” e lavare la seduta con i tubi dell’acqua prima e dopo l’utilizzo. Per questo motivo il bagno di vapore lo  abbiamo evitato. 

In conclusione 

Da provare.  In estate, dopo il tramonto, l’ambientazione e l’atmosfera sono davvero uniche.


Uno speciale ringraziamento a Stefano per questa splendida recensione.

martedì, febbraio 25, 2014

Centro Benessere presso Caravan Park Sexten - Mountain Resort

Indirizzo: - St. Josefstr. 54, 39030 Sexten (BZ)
Web: - 
http://www.caravanparksexten.it/it/spa-wellness.aspx
Ultima visita: - Febbraio 2014
Costo Ingresso: - 18 Euro per 3 ore ( piscina + Saune ) - 1 Euro ogni 30' aggiuntivi
Parcheggio: - gratuito
Note: - Numero chiuso, al raggiungimento del numero massimo di Clienti ( valutabile in 300 persone circa )
Età minima di ingresso nell'Area Saune: -  14 anni
INFORMAZIONI GENERALI

Finalmente!!!
Dopo anni di attesa di un'occasione buona per poter visitare questo centro ( Sesto Pusteria non è propriamente comodo da raggiungere ), ecco finalmente materializzarsi l'agognata visita.

Il centro benessere è parte integrante dell'Hotel Patzenfeld, a pochi metri dall'ingresso carraio del Caravan Park Sexten. Le due strutture sono perfettamente integrate, tanto da condividere il medesimo sito web.

Il centro benessere e la piscina sono accessibili anche a visitatori esterni. Alla reception viene consegnato il solito bracciale magnetico che funge da chiave per l'armadietto e mezzo di pagamento per tutti i beni e servizi all'interno.

La zona massaggi si trova sullo stesso livello della reception, mentre per accedere agli spogliatoi, piscine e zona saune, bisogna scendere una scalinata che da subito modo di avere una stupenda panoramica ( tramite una vetrata ) sull'area della piscina.

Gli spogliatoi sono divisi per genere, con un totale di 270 armadietti.

Già a prima vista, la qualità e la cura dei dettagli sono apprezzabili, perfino negli spogliatoi l'ambientazione ed i materiali ( pietra e legno ) restituiscono una piacevole sensazione.
Gli armadietti sono abbastanza spaziosi, e non dovrebbero creare problemi particolari a nessuno.

Dagli spogliatoi si accede direttamente alla piscina, e qui l'aspetto scenografico prende decisamente il sopravvento!
Ci si ritrova catapultati in una sorta di caverna che, per certi aspetti, ricorda le ambientazioni de "Gli antenati" e ci si aspetta di vedere spuntare Fred Flinstones da dietro un masso.

Diverse "pozze" d'acqua più o meno calda, ci aspettano. Idromassaggi, una piccola vasca per bimbi e via di questo passo. La piscina principale ha il fondo in ghiaia, ed ovunque la pietra la fa da padrona.

Un'ampia vetrata fornisce la necessaria luminosità, e non manca un passaggio verso l'esterno, ma di dimensioni contenute.



AREA SAUNE

Dalle piscine, passando un tornello che si apre utilizzando il proprio braccialetto, si passa al Centro Benessere vero e proprio. Una scalinata ci riporta al pianterreno; da questo punto in avanti, l'utilizzo del costume da bagno all'interno delle saune e dell'idromassaggio è vietato, come ricorda un cartello ben visibile!
Una porte sulla destra ci conduce alla serie di saune esterne, protetti da una tettoia in legno che protegge dalla pioggia, possiamo facilmente raggiungere un'ampia sauna finlandese ( dove vengono eseguiti gli aufguss ), una sauna "in grotta" veramente particolare, con il tetto a forma di cupola ed un camino a legna con la fiamma viva al centro. Sempre nella zona esterna sono poi disponibili alcune docce; secchio; vasca idromassaggio da una decina di posti, un'area relax.


Rientrando e proseguendo lungo il corridoio si arriva ad uno spazio dove poter lasciare borse e costumi, prima di accedere all'Area Saune interna.
Qui l'ambientazione proposta ricorda l'arredamento in un maso alpino dei primi del '900. Ogni dettaglio dell'arredamento, ogni suppellettile e perfino la disposizione delle stanze è stata pensata e realizzata secondo questa logica. L'effetto finale è bellissimo, ci si sente quasi a casa.
Stretti corridoi o scalette conducono ad una serie di "cabine", mediamente di piccole dimensioni, che offrono varie Saune da 60 a 110 gradi, Sauna ad infrarossi; Bagno di vapore; Calidarium; Bagno di fieno; salette relax; una stanza dove gustarsi tisane ed infusi; il tutto accompagnato da musica e luce soffusa e mai fastidiosa.


Sono disponibili svariati trattamenti singoli e per coppia ( ovviamente a pagamento ) da richiedere direttamente al personale.

Nel complesso, l'area benessere può ospitare agevolmente una cinquantina di persone contemporaneamente, oltre le quali gli spazi cominciano a farsi stretti e la sensazione di calca potrebbe rischiare di sovrastare il relax.

Durante la mia visita, il regolamento è stato fatto puntualmente rispettare grazia a controlli puntuali. I pochi furbetti che "non avevano visto" i cartelli, sono stati cortesemente invitati riporre i costumi oppure ad uscire.


Un'unica nota negativa per questo ottimo Centro Benessere riguarda, purtroppo, il comportamento di chi dovrebbe far rispettare le regole.
Nonostante i numerosi cartelli che invitano al silenzio infatti, lo stesso personale mantiene un tono di voce assolutamente fuori luogo ed incompatibile con il relax.

Questa sensazione, riferita in special modo ad un addetto, è stata confermata anche da amici che hanno frequentato il centro nei giorni successivi. Ritengo quindi non si sia trattato di un caso sporadico, ma di una pessima abitudine di questa persona.

Detto questo, consiglio assolutamente una visita a tutti gli appassionati che dovessero capitare in zona ( che già beneficia di strutture quali il CRON4 di Brunico ad il Cascade di Campo Tures di altissima qualità ): imperdibile!

mercoledì, luglio 18, 2012

Centro Benessere presso Aquardens - Pescantina

Indirizzo: - Via Valpolicella - Santa Lucia di Pescantina (VR)

Web: - http://www.aquardens.it/ - MAPPA

Prima visita: - Agosto 2012
Ultima visita: - Dicembre 2013

Orari Sauna e prezzi: - 
http://www.aquardens.it/orari-prezzi.aspx

Età minima di ingresso nell'Area Saune: L’accesso alle aree SPA è consentito solo ai maggiori di 18 anni.

Il Parco Termale




In questa prima parte della recensione mi soffermerò essenzialmente sulla parte "acquatica" del parco, cioè alle Piscine Termali.
L'Acquardens sfrutta, in effetti, una falda acquifera termale, l'acqua che scaturisce dal fondo è naturalmente calda... molto calda!

Ma cominciamo con ordine:

Partiamo innanzitutto con i servizi offerti e, tra questi, il parcheggio, forse un po' piccolo, ma gratuito, cosa non sempre scontata di questi tempi ( vedi gli impianti termali di Colà, le Terme di Merano, i Centri Benessere Mardolomit di Ortisei e Acquarena di Bressanone ).

L'ingresso avviene attraverso una finta cascata, dopo di che ci si ritrova nello "snodo principale" della struttura; da qui si può accedere alla zona piscine, alla SPA, al Ristorante o alla zona per i trattamenti Medico-termali...

Un primo commento sui prezzi: decisamente non economici in senso generale! 15 Euro per l'accesso di 3 ore alle piscine non può certo definirsi un prezzo "popolare"; non parliamo dei 34€ necessari per il biglietto giornaliero comprensivo di Piscine e Centro Benessere.

Ma vanno comunque considerate le possibili alternative, anche in termini di tempo/pedaggi.
Diciamo che, per Lombardi, Veneti ed Emiliani, risparmiarsi almeno un'ora di viaggio e qualche centinaio di kilometri di autostrada, potrebbe essere un buon incentivo.

Qualche utile informazione a contorno:
  • Il Divieto di portare/consumare cibo proprio all'interno del parco.
  • Non c'è obbligo di utilizzo della cuffia nelle piscine.
  • Divieto di fumare in tutto il parco, a meno delle zone appositamente dedicate.
  • Spogliatoi, Docce, Toilettes miste ( l'unica distinziona è tra Spogliatoi per Famiglie e Normali ).
  • Uso dell'ormai comune "orologio magnetico" non solo per l'accesso e la gestione dell'armadietto, ma anche per effettuari i pagamenti all'interno del Parco ( curiosamente viene fatta firmare una delle due copie dello scontrino, a differenza di tutte le altre strutture in cui è utilizzato questo sistema di pagamento ).
  • Ombrellone e lettini compresi nel prezzo del biglietto.
  • Forse è inutile ricordare che in tutte le vasche/piscine l'acqua è calda! Viene pompata da una profondità di 130 metri a 46 gradi, raffreddata e messa a disposizione nelle varie vasche a diverse gradazioni, ma resta pur sempre calda. Non c'è modo di "rinfrescarsi", specie in una assolata giornata di agosto, se non facendosi una doccia!



Il Parco Acquatico

Dagli spogliatoi si accede direttamente a quello che è sicuramente l'ambiente più grande dell'intera struttura, una grande sala vetrata, che ospita un bar, diverse vasche "terapeutiche" come il bagno Kneipp e la vasca "ipersalina", oltra che alla prima vasca termale con annesso "pool bar" ( peccato per la completa assenza di musica di sottofondo ).
Questa vasca interna da anche l'accesso alle vasche esterne, tutte collegate le une alle altre da condotti, "fiumicelli" ecc, in modo tale che risulta possibile esplorarle tutte senza mai uscire dall'acqua. Questa caratteristica risulterà utile e piacevole soprattutto nei freddi mesi invernali!
Complice anche la recente apertura ( il 21 aprile scorso ), non ci si può meravigliare se non tutti i dettagli sono sistemati.
Qualche sassolino e sabbbia in alcune piscine, la mancanza di attaccapanni nelle vicinanze delle vasche, totale assenza di cestini ed un solo orologio da muro disponibile, sono peccati veniali e, soprattutto, facilmente risolvibili.
Buona la quantità del personale presente, ho visto anche un paio di guardie in divisa nella zona parcheggio, e non meno di 4 assistenti bagnanti nel parco.
Nel complesso, quindi, esperienza positiva!
In attesa di provare il reparto saune interno e di vedere realizzato il parco saune esterno.





Il Wellness

In attesa della "prova sul campo", inizio ad elencare notizie ed informazioni reperite nei modi più disparati.
Innanzitutto, per la gioia degli amanti della sauna, sembra proprio che, al di la di ogni più rosea previsione, è in vigore il Divieto di utilizzare il Costume all'interno delle cabine.
Cos'abbia spinto i gestori ad adottare un regolamento tipicamente nordico resta un mistero, forse la vicinanza del Gardacqua, forse la volontà di "intercettare" le migliaia di persone che dalle regioni limitrofe ( Lombardia, Emilia, Veneto) si dirigono abitualmente in Trentino-Altoadige per fare delle saune "come si deve" o forse, semplicemente, il vento sta lentamente cambiando e nonostante le forti resistenze anche l'Italia si sta adeguando alla realtà, togliendosi finalmente quella "benda" che da sempre ci ha relegato tra le popolazioni più "bacchettone" d'Europa.
Non posso far altro che congratularmi con la scelta, e sono convinto che verrà ripagata anche dal punto di vista economico.
Ovviamente, considerato l'approccio innovativo, è giusto che la campagna di informazione sia molto più chiara ed evidente. Bene quindi la pubblicazione delle regole anche negli opuscoli informativi cartacei disponibili all'ingresso.
Ad oggi, risulta utilizzabile esclusivamente l'area Wellness interna, la "Perfecta Social SPA"; ci vorrà ancora ancora qualche tempo invece per poter godere della "Laguna delle Saune"; il cantiere risulta ancora in piena attività e verosimilmente verrà aperta a 2013 inoltrato.
Non manca, infine, la possibilità di momenti intimi di Coppia, con ambienti dedicati e trattamenti personalizzati; vengono chiamate Superba 1 ( dedicata alle Saune ) e 2 ( orientata ai bagni di vapore, fanghi e lavaggi tipo Hammam ).


Aggiornamento: Novembre 2012

Perfecta Social SPA

Dopo qualche mese dall'apertura, sono finalmente riuscito a visitare anche questo Centro Wellness.

Devo ammettere che l'aspettativa are alta e la scarsità di informazioni del sito ufficiale, non hanno fatto altro che incuriosirmi maggiormente; ma ormai è fatta, ecco qui la descrizione e le mie opinioni.



L'accesso può avvenire indifferentemente dalla zona Casse oppure dalla zona piscine, attraverso una scala a chiocciola.

Si arriva quindi ad un punto accoglienza dove il personale, molto gentile e professionale durante la mia visita, illustra le caratteristiche salienti, il regolamento interno ed il costo ( 10€, da "caricare" sul braccialetto magnetico ).

Dopo aver pagato, attraversando due porte scorrevoli a vetro, si accede alla Zona Wellness vera e propria.

L'addetto illustra ancora una volta le cabine disponibili e sottolineando le regole fondamentali di utilizzo ( e considerando l'esperienza media della clientela della zona, la cosa non può far che bene ):
  • Saune: Niente costume o ciabatte all'interno; solo un asciugamano su cui adagiarsi avendo cura di non toccare con il corpo sudato il legno di rovere non trattato delle panche.
  • Bagni di Vapore: si entra completamente nudi, e si utilizza l'acqua per sciacquare prima e DOPO la seduta.


Eccoci quindi alla partenza del nostro Tour virtuale, in un ambiente molto moderno e lineare.
Rispetto all'ingresso, che ci lasciamo alle spalle, tutte le cabine e le docce si trovano alla nostra sinistra e, disposte simmetricamente troviamo:

  • Biosauna 60°
  • Tepidarium 50° e 60% di umidità - Completamente nero
  • Bagno Turco 50° e 98% di umidità - Completamente bianco
  • Sauna Finlandese 90°
Tutte le cabine si caratterizzano per la dimensione decisamente piccola, 5/6 persone al massimo della capienza, cosa che impedisce qualsiasi possibilità di eseguire un Aufguss.


Nessuna traccia di sale nei pressi del Bagno turco, quindi niente "scrub".

Un po' di musica allieta la permanenza all'interno, ma nel complesso non mi sono sentito a mi agio.

La parte destra da sulle Piscine interne tramite una lunghissima vetrata. Un prima zona relax, vista piscine, offre qualche lettino ciascuno dotato di lampada per la lettura.

Una piccola "Stanza del sale", chiamata così solo per la presenza di cristalli, ma con la stufa non funzionante, occupa circa il 20% dello spazio, mentre in un angolo, ma sempre "vista piscine" è relegato l'area ristoro, con una bevanda ( tisana o the ) a disposizione e qualche posto a sedere su di un divanetto.

Una doccia emozionale circolare nel bel mezzo della stanza fa bella mostra di se, ma rimane inutilizzata, a meno di non essere dotati di una buona dose di esibizionismo. Personalmente la considero eccessiva ed inutile, ma i gusti son gusti...

Infine, una scala a chiocciola ci conduce al piano superiore, principalmente dedicato al relax.
Qui, sempre con "vista piscine", ci accolgono 3 diverse tipologie di lettini, tra i quali 4 ad acqua e 4 a sabbia tutti dotati di cuffie per immergersi completamente nei propri pensieri.
Completano la dotazione del piano rialzato, ai due angoli, un paio di "aree privè"... non riesco ad immaginare nessun'altra funzione per questi micro-ambienti ( uno dotato di mini bagno turco da 2 posti, mentre l'altro offre una altrettanto minuscola sauna ).
Dotati di porta a vetro, per isolarli dalla zona dei lettini, sono dotati di divanetti e uno di questi anche di un "palo" in acciaio... tipico della "Pole Dance"!!!
Quale possa essere lo scopo di un accessorio come questo in un Centro Benessere  bisognerebbe chiederlo all'architetto.



Eccoci quindi al termine del tour virtuale, in attesa della apertura della "Laguna delle Saune", nel giardino esterno.
Al momento, nonostante le indubbie qualità, l'offerta Wellness resta povera e costosa: 10€ per 3 ore di permanenza senza Aufguss e solamente una tisana a disposizione sembrano veramente esagerate; se non si è particolarmente interessati all'acqua termale, il rapporto prezzo/offerta resta ancora a vantaggio del vicino Gardacqua.
Ma i margini di miglioramento in termini assoluti ci sono tutti, l'ampio giardino esterno ( leggi Laguna delle Saune ) se ben sfruttato, magari offrendo una zona solarium naturista come nei centri benessere di Brunico, Bressanone, Vipiteno e Merano, potrebbe regalare parecchie soddisfazioni in un prossimo futuro.

Speriamo bene.



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