Indirizzo: Kadischenallee 25 // A-9504 Warmbad-Villach
Dimensioni: N.D.
Ultima Visita: Gennaio 2013
Costo Ingresso: N.D:
Età Minima ingresso: N.D.
Reduce da una settimana trascorsa, a cavallo di Capodanno, nelle nuovissime Terme di Karten - inaugurate solo nel mese di luglio e pubblicizzate come il prodotto piú innovativo del genere wellness di tutta l'Austria - mi permetto di consigliare una rapida visitina, al fine di sfatare il mito della perfezione delle terme austriache.
Premetto di aver scelto questa destinazione in quanto curioso di accedere a tanta conclamata meraviglia ed anche perché le terme in questione sono collegate all'altrettanto nuovissimo hotel karawankenhof, da un comodissimo e breve corridoio da percorrere direttamente in accapatoio; ma veniamo al dunque.
Abituale frequentatore, da anni, delle saune di Aquarena, Cron4, Merano ed altre, dove le regole saunistiche vengono correttamente fatte rispettare, in visita per la prima volta in terra austriaca, pensavo che mi sarei imbattuto nella Gestapo...Quale delusione!
Non ho mai vsto niente di simile! Tralasciando di soffermarmi sulla struttura destinata alle saune, che ritengo assolutamente insufficiente ad accogliere la massa di "visitatori natalizi", vorrei descrivere sinteticamentea cosa mi é capitatodi dover assistere.
Innanzitutto, manca un'adeguata cartellonistica, che oggigiorno troviamo pure nelle saune di Canicattí, che descriva sinteticamente le regole delle stesse.
La lingua italiana é quasi assente, nonostante gli italiani siano quasi il 90% dei clienti, fatta eccezione per una scritta "Area nuda" all'ingresso del piano saune.
Area nuda per modo di dire, poiché si accede tranquillamente in costume.
La nudità é obbligatoria solo nelle saune, secche o umide che siano. Obbligatoria, anche in questo caso, per modo di dire. Il personale addetto alla sorveglianza, infatti, entra in azione solo su leggitima protesta degli altri
visitatori; in caso contrario, ognuno fa quello che vuole, soprattutto i soliti italiani!
La mattina del 1º dell'anno, ho visto più bikini nella biosauna che a Milano Marittima a Ferragosto.
Nel bagno turco si puó entrare tranquillamente con l'asciugamano o l'accapatoio. Ho visto un gruppo di sloveni sedersi allegramente sulle panche della sauna finlandese con costumi e ciabatte, sghignazzando ed urlando senza che il personale facesse alcunché.
La lodevole pratica di posizionare i piedi sudati sul proprio asciugamano é praticamente un optional. L'Hammam collocato al piano di sotto, una bella struttura ideata e costruita molto bene, é terra di nessuno.
Anche in questo caso ognuno si comporta come vuole: il caos regna sovrano...
Insomma: un vero peccato!
Potrei dilungarmi ancora ma non voglio tediarvi; mi auguro che ció che ho visto siano solo difetti di gioventú.
Ringrazio pubblicamente Gianni per aver condiviso la sua esperienza a beneficio degli altri amanti della Sauna.
Agosto 2012
Per motivi cicloturistici sono stato recentemente in Carinzia nella zona di Villach. Ho potuto così provare le nuove Kartnen Therme, “il più moderno tempio austriaco del divertimento, del wellness e del fitness” (come cita la pubblicità) la cui apertura è avvenuta il 13 luglio 2012, dopo una ristrutturazione durata alcuni anni. Di seguito vi descrivo la mia esperienza.
Informazioni generali
La struttura del Karnten Therme si trova nel quartiere residenziale di Warmbad, zona sud di Villach, ai limiti del parco delle terme, di fronte alla stazione ferroviaria (Bahnhof Warmbad Villach). Nella stessa zona il centro termale vero e proprio, Kurzentrum Thermalheilbad, nonchè il lussuoso hotel Warmbadherof e il più abbordabile Karawankenhof, entrambi convenzionati.
Per chi arriva in auto il parcheggio è proprio di fronte all’ingresso principale e, almeno quando sono andato io (cioè domenica 12 agosto), era gratuito.
Ingresso
Appena entrati nell’atrio ci si trova subito di fronte ad una grande vetrata dalla quale si può vedere la piscina interna, mentre le biglietterie e i tornelli d’ingresso sono subito sulla sinistra. Nelle immediate vicinanze ci sono anche alcuni box presso i quali, se ho ben interpretato dai cartelli in lingua tedesca, è possibile accedere a condizioni particolari tipo carte famiglia, abbonamenti, etc. Per accedere abbiamo dovuto fare una discreta coda, comunque abbastanza scorrevole. La cassiera non parlava italiano e nemmeno inglese ma sul bancone c’erano due cartelli riportanti i prezzi e uno dei due era in italiano. Non si paga subito all’ingresso ma è però necessario scegliere quali aree si vogliono frequentare: fun/fitness (solo piscine) oppure wellness (area benessere + piscine). Ovviamente è prevista la dotazione dei soliti braccialetti magnetici per l’apertura degli armadietti e per muoversi all’interno della struttura, di colore blu per i frequentatori delle piscine, rosso per coloro che vogliono usufruire anche dell’area wellness. Con il medesimo braccialetto è anche possibile acquistare consumazioni al bar/ristorante interno e regolare poi tutto all’uscita.
Prezzi
A mio parere il prezzo è molto alto rispetto ad altre strutture simili italiane. Eravamo in 4, due adulti, mia figlia di 16 anni (biglietto rigorosamente intero) e mio figlio di 12 (ridotto) abbiamo pagato 73,00 euro, 3 ingressi alla piscina ed uno solo, il mio, comprendente anche l'accesso alla zona Wellness. All'interno poi abbiamo fatto un lunch leggero (frutta principalmente) spendendo altri 23 euro. Totale 96 euro, per 5 ore.
Spogliatoi
Si trovano al primo piano. La zona degli armadietti è mista per coloro che accedono alle piscine, mentre è separata per genere per chi ha acquistato l’ingresso per l’area wellness. In ogni caso ci sono diverse cabine chiuse per cambiarsi.
Area Fun
Nonostante quello che dice la pubblicità, non l'ho trovata particolarmente "grande", forse perchè si sviluppa in altezza (4 piani) e non in larghezza e quindi la dimensione dello spazio un po' si perde. In ogni caso l'area esterna è comunque piccola e si ha molta difficoltà a trovare un lettino libero. Buoni però i giochi d'acqua, soprattutto gli scivoli giganti alla cui uscita è possibile leggere il tempo impiegato nella discesa e la relativa velocità. Un po' deludente invece il percorso con i gommoni, una lunga fila per appena qualche secondo di divertimento. Piscina interna ed esterna sono collegate e sono dotate di vari lettini idromassaggio e di alcuni giochi d’acqua. Nel complesso una struttura piacevole e ben organizzata, anche dal punto di vista architettonico, ma certamente al di sotto delle mie aspettative.
Area Fit
Provata solo la piscina di 25 mt. per nuoto libero: ho potuto fare diverse vasche in corsie riservate non troppo affollate. Suggestiva l'illuminazione subacquea con colori cangianti secondo sequenze prestabilite.
Area Wellness
Una vera delusione. La biosauna e il bagno turco all'interno, la sauna finlandese, il pozzo d'acqua fredda, l'idromassaggio all'esterno, presso la terrazza solarium. Una disposizione piuttosto infelice dal punto di vista della fruibilità: dopo aver fatto le saune all'interno si deve percorrere una trentina di metri e uscire per immergersi nella vasca fredda. Di positivo c'è il concetto della naked-area in tutta l’area wellness, per il resto gli aufguss proposti non hanno nulla a che vedere con quelli praticati nelle strutture altoatesine (soprattutto in considerazione del fatto che gli addetti lo praticavano addirittura in ciabatte...!). Durante la mia permanenza ne ho fatti due, il primo in sauna umida con peeling al cioccolato e il secondo in finlandese con estratto di fragola. Stufa bagnata con solo acqua, nessuna palla di ghiaccio aromatizzata alle essenze, niente musica, "sventagliate" molto nella norma. Per rinfrescarsi non esiste un frigidarium vero e proprio con fontana del ghiaccio, docce emozionali, etc. Credo che nonostante si tratti di una struttura austriaca, abbia molto da imparare dal nostro Trentino Altoadige.
Il solito ringraziamento all'ammirevole Stefano per l'utile contributo.
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