Superficie del Centro Benessere: - 1000 mq
Ed eccola finalmente aperta al pubblico, la nuova "Principessa del Garda" come recita la pubblicità!
La prima sensazione che ho provato guardando la piscina interna è di delusione, la piscina è semplicemente "piccola", nulla a che vedere con CRON4 ed Acquarena.
Sono comunque presenti alcune vasche basse per i bambini, una vasca idromassaggio, molto scenografica, al piano rialzato e l'accesso ad una vasca esterna, salata e riscaldata, esatta riproduzione di quella presente all'Acquarena.
Continuando il percorso, e salendo una rampa dolce, assolutamente accessibile anche a portatori di handicap, si arriva all'ingresso della Zona Benessere.
Pavimento e pareti in pietra "da assoluto profano direi: arenaria", ampi spazi, luce soffusa... insomma, veramente bello alla vista, piacevole e rilassante!
- Bagno al vapore Salino (14 posti)
- 2 Docce Emozionali
- Bagno Turco (con 2 ordini di gradini)
- Cascata di ghiaccio e docce
- Laconicum
Anche in questo caso la delusione è forte, pochi posti, due soli ordini di gradini, una piccola stufa incassata nel muro ( cosa che limita molto la possibilità di eseguire la ventilazione/aufguss ; che comunque viene effettuata nei giorni feriali alle 14:00 ed alle 17:00 mentre nei giorni festivi alle 17:00 ed alle 20:00);
questa è anche l'unica cabina del Centro dove è obbligatoria la nudità; si, avete capito bene, in tutto il resto della Zona Wellness, è "consentito l'uso del costume", che nella teoria lascia liberi tutti di comportarsi come meglio credono ed indossare ciò che ci vogliono; nella pratica quotidiana invece si tradurrà nella totalità degli utenti con indosso il costume in tutte le cabine a meno della Sauna Finlandese: un vero peccato!
N.B. - Apro una brevissima parentesi sul fatto che, nella sauna a 90° è proibito il costume, mentre ne è concesso l'uso nel Bagno Turco, sempre a 90°; logica vorrebbe che a temperature uguali le norme fossero uguali!
Il Regolamento (pubblicato sul sito internet) è ambiguo e spesso disatteso, non solo, ma anche applicato in modo assolutamente soggettivo dallo stesso personale del Centro.
Cito solamente un caso, ma rappresentativo dello stato di "caos" che regna in questi primi giorni di apertura:
Interpretando il regolamento, l'accesso alla Bio-sauna dovrebbe essere consentito anche con il costume da bagno, ma il personale in servizio durante la mia visita si ostinava a chiedere ai Clienti "beccati" in costume all'interno di toglierselo ed utilizzare correttamente il telo per proteggere le panche in legno dal contatto con la pelle.
Tutto sacrosanto, il personale evidentemente conosce le giuste regole, ma purtroppo non è scritto o evidenziato da nessuna parte e quindi, praticamente, tutti i Clienti, sono entrati inizialmente in costume per poi essere "ripresi".
La ciliegina sulla torta è rappresentata dal fatto che, pochi giorni prima, il personale in servizio in un differente turno, si comportava esattamente all'opposto, cioè imponendo, sempre all'interno della stessa cabina, l'uso del costume ai pochi "temerari" che ne erano sprovvisti!
Come detto precedenza, nulla da eccepire sulla qualità complessiva del Complesso, decisamente fuori dal comune, bello e moderno; una vera "principessa" nel contesto di Garda.
Più di una perplessità invece, nei riguardi di molte delle scelte legate sia alla Gestione Economica che al Target di clientela cui l'amministrazione sta tentando di rivolgersi.
Innanzitutto i Prezzi: 23,90€ per l'ingresso giornaliero fanno pensare; soprattutto se si confrontano con i 14,50€ per la stessa tipologia di biglietto nella struttura comparabile più vicina ( Acquain di Andalo ).
in secondo luogo, la Clientela di riferimento:
Se l'idea alla base di questa iniziativa commerciale è quella di far avvicinare al "Mondo delle saune" persone che, per i più diversi motivi, fino ad ora hanno mai frequentato questo ambiente, ebbene devo segnalare una assolutamente insufficiente informazione.
Qualche tabellina posta agli ingressi delle cabine ed un tabellone appeso ad un muro in una zona di scarso passaggio con le Regole Generali per eseguire una Sauna Finlandese non possono sicuramente bastare a persone totalmente digiune di questi ambienti.
Servirebbero iniziativa, anche temporanee, quali informazioni preliminari all'ingresso (come alle Terme di Merano), disponibilità di depliantes riassuntivi delle principali regole all'ingresso, simbologia chiara e non "interpretabile" sui corretti comportamenti da tenere nelle diverse situazioni ed un maggiore sforzo, almeno inizialmente, per avere a disposizione più personale dedicato per Spiegare e Controllare direttamente all'interno del Centro.
Se, all'opposto, si punta a concorrere sullo stesso piano delle strutture Trentine e Altoatesine prima menzionate, puntando quindi all'ampia platea di appassionati frequentatori, disposti a viaggiare anche parecchi chilometri pur di rilassarsi in un ambiente che ritengono adeguato, beh, in questo secondo caso regolamenti ambigui, costumi "consentiti" et simila rendono questo Centro Benessere decisamente poco attraente.
Torno ancora, forse in maniera un po' pedante, sull'uso del costume: la "mezza misura" rischia di scontentare entrambe le tipologie di utenti. Meglio sarebbe se l'amministrazione scegliesse una direzione precisa e si decidesse a farla rispettare.
In conclusione, Gardacqua ha un potenziale di sviluppo notevolissimo, ed è un ottima soluzione per che vuole farsi una buona sauna sul lago di Garda; non possiamo far altro che augurarci che dopo le comprensibili titubanze iniziali, vengano prese decisioni ed ascoltati i suggerimenti che sicuramente gli utenti stessi saranno ben lieti di dare ( magari utilizzando un banale questionario sulla soddisfazione del cliente, come avviene all'Acquain ).
Chissà se la ricca e bella "Principessa" saprà anche farsi amare dai suoi "sudditi".
Ho visto cose che voi umani... :
La "Location" è l'ampia Bio-sauna; i protagonisti sono una coppia; evidentemente abituale frequentatrice delle strutture altoatesine e quindi "abituati alla nudità" nelle saune ma anche molto sensibili ai potenziali problemi derivanti dalle sostanze dannose , ad esempio le diossine, che i capi sintetici quali costumi in lycra, ciabatte in plastica e così via, ad alte temperature rilasciano nella cabina.
In sauna ci sono 4 persone in costume; entra la coppia, si accorge della situazione, riesce e dopo qualche minuto ritorna accompagnata da un menbro del personale il quale invita cortesemente tutti a togliere e portar fuori costumi e ciabatte.
Un po' sorpresi, ma tutto sommato in buon ordine, tutti i presenti eseguono.
Non contenta, la ragazza "rincara la dose" spiegando le motivazioni, adducendo gli esempi in altoadige e così di seguito, con talmente tanta grinta e capacità di convincimento che, non appena si affaccia nella cabina l'ennesimo "tessile", uno dei ragazzi che precedentemente si era dovuto liberare del proprio costume si alza e, con fare sicuro, gli intima: "Qui si entra senza costume!"
Tra i sorrisi e quasi "applausi" di tutti presenti e, credo proprio, la comprensibile soddisfazione della ragazza!!!
Dicembre 2008: - Aggiornamento
Durante la mia ultima visita, a metà dicembre 2009, mi sono dovuto ricredere su un importante aspetto riguardante le norme di comportamento nella Zona Benessere.
Certamente la scelta del giorno e dell'orario era "favorevole" (venerdì sera, dalle 20:00 alle 23:00), il centro benessere era comunque discretamente frequentato, ad occhio e croce una ventina di persone.
Inutile dire che "gli spazi" a disposizione di ciascun cliente erano notevoli, praticamente ci si ritrovava nelle diverse cabine al massimo con un altro paio di persone ... relax assoluto!
Di queste venti persone, solo una coppia ha aderito al "costume consentito" riportato nel regolamento, per il resto, sembrava di trovarsi in uno qualsiasi dei centri benessere in Trentino Altoadige!
Sicuramente la maggior parte erano frequentatori abituali di centri wellness, e probabilmente durante il weekend le proporzioni saranno sicuramente invertite, ma si aprono indubbiamente degli interessanti spazi per i cultori della sauna.
Un'ulteriore curiosità è costituita, ancora una volta, dalla parte di regolamento riguardante l'utilizzo della vasca idromassaggio interna: anche se non esplicitamente scritto, nella vasca è OBBLIGATORIO l'uso del costume... in aperto contrasto con tutti i regolamenti in vigore nei vari Acquarena, Terme di Merano, Mardolomit, Cron4, Acquain ecc. che, al contrario, espressamente VIETANO l'uso del costume.
Alla mia richiesta di spiegazione, l'addetto presente in quel momento ha sfoggiato la più classica delle motivazioni: "Motivi Igienici"; con cui si giustifica tutto ed il contrario di tutto.
Sarebbe curioso poter chiedere all'estensore del Regolamento di Gardacqua se effettivamente considera i clienti della propria struttura "meno puliti" rispetto ai clienti di tutti gli altri impianti del Trentino-Altoadige.
Ricapitolando, dalle informazioni fino ad ora raccolte, il Regolamento sull'utilizzo del costume sembra essere il seguente:
- Costume Vietato nella Zona Sauna Finlandese
- Costume Obbligatorio nella Vasca Idromassaggio
- Costume Facoltativo nelle altre cabine
Altre informazioni
https://www.youtube.com/watch?v=4QFjqxkVlmg
Gennaio 2009: - Aggiornamento
Visitato il centro un giovedì sera ( 19:30 - 23:00);
come nella precedente occasione, le persone presenti erano poche e sufficientemente rispettose del silenzio.
Tutti senza costume nelle cabine.
Un ringraziamento ad Irene per l'aggiornamento.
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Devo ammettere che la situazione e l'organizzazione generale sono quantomeno migliorate.
All'ingresso viene fornito un foglietto illustrativo con un minimo di "istruzioni" sul corretto uso di saune e bagni.
E' fatto specifico divieto di entrare con costumi interi e bermuda.
Per quanto riguarda il Bagno Turco ed il Bagno Salino, sono ora a disposizine salviette in carta "usa e getta" su cui sedersi, in questo modo anche gli irriducibili dell'asciugamano e, più in generale, del costume non hanno più scusa.
Un accenno alla tipologia dei frequentatori che, nell'ulimo anno è qualitativamente migliorata; nelle serate, la percentuale delle persone che si aggirano per il centro indossando il costume è decisamente bassa, direi un 10-20% al massimo, ma la cosa ancora più importante è che ormai anche la domenica pomeriggio la percentuale non supera il 50%. Un altro passo in direzione del divieto totale? ... speriamo.
Novembre 2010: - Aggiornamento
Qualche novità estetica: La zona Tisane "self service" è stata sostituita da un ben fornito bar, in grado di offrire anche centrifughe di frutta, tisane ecc. con tanto di saletta attrezzata con sedie e tavolini. Il tutto al costo di qualche €uro in più, comodamente pagabile addebitando il conto sul proprio "orologino".
Sno stati spostati anche i lettini ad acqua, ora nella stessa stanza relax delle straio. E sono finalmente comparsi i pesci nell'acquario.
Dulcis in fundo, appeso al muro si può ammirare il progetto del nuovo "Sauna Garden", previsto per il prossimo 2011... vedremo
Ottobre 2011: - Aggiornamento
Da varie fonti ho appreso che, finalmente, anche il Gardacqua ha deciso per una regolamentazione dell'uso del costume più consona alla qualità del servizio offerto:
Anche nel sito web, viene ufficializzato che: " ...in tutte le cabine è ammesso solamente il nudo integrale ". ( Vedi link)
Dicembre 2014: - Aggiornamento
Dopo parecchi mesi di chiusura, sembra proprio che ci siamo: Il Gardacqua riapre!
Al momento in cui scrivo, le informazioni sono piuttosto confuse; sembra si stiano organizzando delle giornate ( 11/12/13 Dicembre 2014 ) informative e dimostrative.
Sfortunatamente, per quanto riguarda la Zona Wellness, sembrerebbe ritornato in auge l'utilizzo del Costume obbligatorio... speriamo si tratti solamente del periodo iniziale e che, come già successo, la Gestione si adegui alle norme e regole comuni più a Nord.