martedì, febbraio 03, 2009

Se lo dice anche il Vaticano...

Città del Vaticano, 3 feb. (Apcom) - "Fanno rizzare gli orecchi i dati statistici sul mercato del 'wellness'. I moderni templi della cura del corpo negli ultimi anni hanno sperimentato una diffusione che toglie il fiato": la denuncia arriva dal cardinale Paul Josef Cordes, presidente del Pontificio Consiglio 'Cor Unum' che questa mattina ha presentato in Vaticano il Messaggio per la Quaresima 2009.


"Nel 2006 - ha rilevato il porporato tedesco - circa 8 milioni di italiani facevano uso di questi centri. 15 miliardi di euro erano i costi di questi training. Il nostro Messaggio Quaresimale si trova senza dubbio in una certa contraddizione con il trend sociale".

Per l'articolo completo: http://www.tendenzeonline.info/apcom/view.php?s=20090203_000082.xml


Cosa dire; anche in questo ambito hanno da ridire. :-(

Uno dei primi interventi del clero risale all'antica Roma: http://centrobenessere.blogspot.com/2007/05/un-p-di-storia-le-terme-nellantica-roma.html


venerdì, gennaio 23, 2009

Cinquantamila


Ebbene si, ad un anno esatto di distanza dal raggiungimento della fatidica soglia delle 10.000 visite un'altro, incredibile traguardo è stato superato:

50.000 visite !!!

Iniziativa assolutamente amatoriale e dagli orizzonti necessariamente limitati, grazie alla collaborazione di tanti, ai commenti ed ai suggerimenti ricevuti, si sta progressivamente trasformando in un punto di riferimento e fonte di informazioni per molti interessati a vario titolo all'argomento.

Grazie !!!

lunedì, gennaio 12, 2009

Risultati dei Sondaggi proposti su Centrobenessere

Ecco i risultati dei sondaggi effettuati in questo blog fino ad ora:


Marzo 2009
Domanda: La depilazione delle parti intime...
16 % - E' utile per ragioni igienico-sanitarie
8 % - E' una forma di esibizionismo
65 % - Per motivi legati al proprio gusto estetico
9 % - E' solo una moda

Febbraio 2009
Domanda: Sareste favorevoli a giornate "sole donne" o "soli uomini" nei Centri Benessere?
19 % - SI
81 % - NO

Gennaio 2009
Domanda: A partità di offerta wellness preferisci:
2 % - L'uso del costume obbligatorio
8% - L'uso del costume facoltativo
86% - L'uso del costume vietato
2% - Assolutamente indifferente

Dicembre 2008
Domanda: Qual'è il miglior Centro Benessere tra quelli elencati?
43% - Acquarena
30% - Acquain
21% - CRON4
8% - Mardolomit



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Qui di seguito, alcune dei sondaggi che proporrò nei prossimi mesi; ovviamente ogni suggerimento è benvenuto; scrivete la vostre proposte a: saunator@gmail.com



Aprile 2009
Domanda: Aufguss\Ventilazione, come influisce sulla scelta del Centro Benessere?
Vado SOLO nelle strutture dove lo eseguono.
Vado PREFERIBILMENTE dove lo fanno.
Lo apprezzo, ma non non è essenziale.
Non mi interessa.

Maggio 2009
Domanda: Una serata al Centro Benessere: perchè?
E' un momento di Relax, di Attenzione verso se stessi.
Per incontrare gente e fare nuova conoscenze.
E' un luogo che stimola l'Eros e la Sessualità in generale.

martedì, gennaio 06, 2009

Terme Olimia - Centro Benessere Termalija

Ultima visita: - Gennaio 2009
Orari Sauna e prezzi: - http://www.terme-olimia.com/it/therme/termalija/prices/

Superficie del Centro Benessere: - 1550 mq
Libero accesso alle Famiglie e figli con più di 10 anni.


Vedi anche: Terme Olimia II - Wellness Orhidelia


INFORMAZIONI GENERALI

In questa occasione, uscito dai confini nazionali, sono andato a visitare le rinomate Terme Olimia, nella vicina Slovenia; ecco la recensione:

Le terme si trovano nei pressi di un piccolo paesino che si chiama Podčetrtek (non so pronunciarlo correttamente), a circa 90 minuti dalla capitale Lubiana, immediatamente a ridosso del confine Croato.
Inutile dire che l'acqua termale costituisce praticamente l'unica risorsa della zona, ma va dato atto ai residenti di aver costruito negli ultimi 3 decenni un vero e proprio Sistema Economico che ruota intorno allo sfruttamente di questa risorsa.
Le Terme Olimia, in particolare, ne sono uno splendido esempio.
Il complesso polifunzionale "Termalija" è costituito da una serie di piscine termali (temperatura dell'acqua intorno ai 31/32 gradi) sia coperte che esterne, Sala Fitness, Ristorante, Servizi vari, e, per quanto mi interessa maggiormente, quello che viene definito dalla pubblicità: "il più grande Centro Benessere sloveno".
Collegati tramite tunnel sotterranei, negli immediati dintorni sono stati costruiti negli anni ben 2 alberghi ed una serie di appartamenti per soddisfare le esigenze di praticamente ogni categoria di possibile Cliente.

Nell'Hotel più "vecchio" ( il Breza ) è attivo un Centro Salute con ambulatori e medici che aiutano a sfruttare le qualità terapeutiche delle acque mentre nel più recente ( il Sotelia ) è attiva la SPA "Armonia" che offre una serie impressionante di trattamenti e massaggi.
A conferma del valore dell'offerta complessiva delle Terme Olimia, per la metà del 2009 è prevista l'inaugurazione di una impressionate nuova struttura: le Terme LUX ed il "Wellness Orhidelia" che dovrebbero raddoppiare l'estensione del reparto Wellness in un'ambientazione veramente fantastica.
Una nota curiosa è rappresentata dalla tipologia di clientela che ho trovato e che ancora non mi spiego: un buon 40% di clientela italiana, moltissimi provenienti dal centro Italia (Toscana, Emilia...) cosa che si riflette nel fatto che tutto il personale locale è in grado di comprendere, e spesso anche di parlare, l'italiano.

Termalija: Descrizione e Recensione


Come ricordavo nella sezione precedente, Termalija si raggiunge comodamente dagli Hotels, al caldo ed indossando solamente accappatoio e ciabatte, utilizzando gli appositi tunnel.

L'accesso vero e proprio avviene attraverso le casse utilizzando il braccialetto magnetico, fornito direttamente dall'Hotel in cui si alloggia, che da diritto all'accesso gratuito alle piscine; per l'accesso alla Zona Saune bisogna pagare altri 9,50€ per l'intera giornata.

L'impressione iniziale è di un ambiente un po' "passato di moda", ed una volta scese le scale, superati gli spogliatoi ed entrati nella vasta piscina coperta, quella che prima era solo una sensazione diventa una "tragica realta"!
Le piastrelle in ceramica di un improbabile color verdino dominano incontrastate!

La Piscina Termale è enorme, con idromassaggi e vari "giochi d'acqua" tutto intorno, ma l'ambiente è caotico, e subito si nota l'enorme sproporzione tra gli sdraio disponibili e la quantità di persone in acqua; anche tenendo conto della seconda, grande piscina termale coperta da un tendone il risultato non cambia... acqua termale o no, ciò che viene offerto non vale, dal mio punto di vista, le centinaia di kilometri fatti.

Ritornando sui propri passi fino alla zona delle casse, si può accedere direttamente al Centro Benessere, o meglio, al "Kneipp Bar" anche questo dall'estetica a diro poco "sconsolante"...

Proseguendo attraverso un piccolo corridoio però, le cose cambiano: una serie di ambienti, tutti estremamente colorati, si aprono al visitatore; un susseguirsi continuo di docce e cabine, corridoi e spazi relax che mano a mano prendono forma e richiedono una lunga esplorazione ( anche perchè il Centro Benessere si sviluppa su DUE piani ).

Iniziamo la descrizione partendo dai quattro tipi di Saune Finlandesi (15/30% di umidità) disponibili:

Viola - 70/80°
3 ordini di panche per circa 30 posti a sedere.
Due stufe poste ai lati dell'ingresso assicurano un calore omogeneo in tutta la cabina, è anche particolarmente apprezzata dal pubblico femminile per la temperatura relativamente bassa.
E' l'ambiente più ampio e per questo utilizzato per l'Aufguss che qui in Slovenia viene chiamato "PROGRAM".

Due parole sul tipico "Program" aromatizzato che viene generalmente eseguito ogni 2 ore durante la settimana ed ogni ora durante i festivi.
L'esecuzione spesso manca del tipico "entusiasmo altoatesino" ma la resa è comunque convincente, buone le essenze; si caratterizza inoltre dal fatto che ogni Program prevede la distribuzione di una crema aromatizzata da spalmarsi sul corpo tra il secondo e terzo "giro" che assicura un effetto sulla pelle veramente bello.
Questo è anche il motivo per cui il personale richiede ancora maggiore attenzione nel posizionare il proprio asciugamano in modo tale che nessuna parte del corpo tocchi il legno delle panche; nemmeno i piedi, che molti evidentemente non ritengono parte del proprio corpo a giudicare dalla disattenzione soprattutto della clientela italiana.

Rossa - 80/90°:
2 ordini di panche per circa 15 posti a sedere; una sauna bella ma tutto sommato ordinaria; la stufa è appoggiata al muro e viene periodicamente "bagnata" dal personale in modo da regolare correttamente l'umidità interna.

Blu - 90/100°:
2 ordini di panche per circa 8 posti a sedere; Stufa centrale, piccole dimensioni, quasi claustrofobica, ma calda... molto calda, per gli amanti del genere una vera pacchia!

Sauna in capanna esterna:
Situanta nel giardino esterno e raggiungibile usando in sentiere in pietra, può ospitare una quindicina di persone sedute su due ordini di panche, pavimento in pietra e stufa posizionata a ridosso della parete opposta all'ingresso. Una o due volte al giorno viene utilizzata per la Ventilazione (o Aufgusso o meglio ancora: Programm).


Al primo piano possiamo inoltre trovare anche il Laconium ( 40/50° 20/30% umidità)
Ricordo a tutti che il Laconium è un bagno un po' atipico; la bassa umidità e temperatura ne fanno un ambiente "amichevole", con permanenze che vanno ben oltre i 30 minuti. Panche e pareti, piastrellate, emanano un piacevole calore.
L'utilizzo o meno dell'asciugamano è controverso: da un lato, non essendoci il tipico legno naturale delle saune da preservare l'uso dell'asciugamano sembrerebbe superfluo, molto spesso però manca nel Laconium, e questo è il caso delle Terme Olimia, la classica manichetta dell'acqua per il lavaggio del sedile.
In queste condizioni quindi, personalmente, preferisco utilizzare l'asciugamano stendendolo in modo da evitare contatti diretti con il sedile preservando in questo modo l'igiene mia e quella dei successivi utilizzatori.

Prendiamo ora in considerazione i cosiddetti Bagni Umidi o Turchi (100% di umidità) disponibili:

Arancio - 40/50°:
Caratterizzato da una forma poligonale e 7 nicchie, simili a "troni" con tanto di braccioli.

Verde - 40/50°:
Ampio, in grado di accogliere comodamente più di dieci persone.


Giapponese:
Posto al Secondo Piano, è caratterizzato dalla forma della pianta che ricorda quella del seme dei Fiori nelle carte da ramino, nelle due sfere laterali trovano posto 7 persone ciascuna, mentre in quella centrale, più grande, almeno il doppio.

Al sale - 40/50°
Anche questo al Secondo Piano; 10/15 posti seduti, al centro della cabina è posizionata una grossa urna piena di sale grosso dalla quale gli utilizzatori, dopo qualche minuto di permanenza all'interno e relativo inizio della sudorazione, possono attingere sale nella quantità desiderata. Il sale va spalmato su tutto il corpo ed ha il duplice effetto di intensificare la sudorazione e consentire un efficace "scrub" riattivando la circolazione.
Anche in questo caso, come tutti in i bagni umidi, si entra SENZA asciugamano (l'asciuga
mano tende ad assorbire l'umidità ed a bagnarsi inutilmente, si rischia poi di farlo entrare successivamente in una sauna alterandone l'umidità relativa), prima di sedersi è sempre consigliabile sciacquare con l'apposita manichetta; cortesia e norme igieniche vorrebbero che anche all'uscita ognuno provveda a risciacquare il proprio posto dal sudore e/o dal sale depositato.

Non mancano, per finire, un Tepidarium con sei lettini riscaldati, una vasca idromassaggio interna, una vera e propria Piscina di acqua fredda da utilizzare dopo una sauna particolarmente calda o un Program ed una piccola vasca di acqua calda situata nel giardino esterno, in fianco alla Sauna Finlandese.


Qualche nota di colore...

Partiamo innanzitutto con rassicurare tutti: anche in Slovenia, e quindi anche in questo bellissimo Centro Wellness, a salvaguardia della salute della Clientela l'utilizzo del costume è vietato!
Ai due ingressi sono disponibili delle mensole in cui i clienti provenienti dalle piscine possono appoggiare il proprio costume, e recuperarlo prima di uscire.


L'età minima per l'ingresso è di 10 anni (se accompagnati) ma, a giudicare dall'età apparente
di alcuni ragazzini presenti durante la mia permanenza, i controlli all'ingresso non sono particolarmente fiscali.

A richiesta vengono forniti dei teli; vere e proprie lenzuola di 2 metri per 1,5; è piùttosto buffo vedere come vengono "interpretati" dai diversi clienti, alcuno avvolgendosi in molteplici giri attorno al corpo, altri sfoggiandoli quasi fossero "Toghe Romane". :-)


Anche qui, lontana da casa, la comunità italiana si fa riconoscere per l'allegria, gli schiamazzi, le conversazioni ad alto volume sia dentro che fuori le cabine, così come per l'utilizzo del vecchio trucco: "io mi tengo sotto il costume, tanto mi avvolgo nell'asciugamano", senza tener conto che, in questo caso, la tela bianca leggermente bagnata risulta praticamente trasparente ed il costume sottostante risalta in tutto il suo "splendore" (fortunatamente i casi sono veramente limitati).


Continua su: Terme Olimia II - Wellness Orhidelia

sabato, novembre 22, 2008

Centro Benessere presso Gardacqua - Garda

Ultima visita: - 2011
Orari Sauna e prezzi: -

Superficie del Centro Benessere: - 1000 mq
Età minima per l'ingresso: -14 anni
Vietato l'accesso alle Famiglie con bimbi.


Vedi NUOVA RECENSIONE Dicembre 2014



COMMENTO ED INFORMAZIONI UTILI
Novembre 2009

Ed eccola finalmente aperta al pubblico, la nuova "Principessa del Garda" come recita la pubblicità!



Il nuovo edificio si raggiunge facilmente, pochi minuti di auto dall'uscita autostradale di Affi; nessun problema per il parcheggio.



L'ingresso, posto sul lato nord dell'edificio, è ampio e luminoso; e sono proprio questi ampi spazi una delle caratteristiche salienti di tutto il complesso; il "numero chiuso" di 600 persone nell'area piscina e 90 per il Centro Benessere ( stile Terme di Merano ) assicurano una assoluta vivibilità e fruibilità dei diversi servizi.



All'ingresso la cassiera consegna un mini "orologio magnetico", tipo quelli utilizzati nelle altre strutture realizzate dalla società Atzwanger ; il dispositivo funge, come di consueto, da chiave per tornelli ed armadietti e da "borsello elettronico" in quanto possono essere "caricate" le spese in cibo, trattamenti ecc. da saldare alla cassa al momento dell'uscita.



Dalla Zona delle cassa si scendono tre rampe di scale ( o utilizzando l'ascensore ) per accedere agli spogliatoi, che sono numerosi e ben organizzati, con armadietti piccoli ma, comunque, nella norma.



Dagli spogliatoi ( credo comuni per Piscine, Fitness e Zona Benessere ) si accede direttamente alla piscina principale, posta proprio sotto il "cupolone".
La prima sensazione che ho provato guardando la piscina interna è di delusione, la piscina è semplicemente "piccola", nulla a che vedere con CRON4 ed Acquarena.
Sono comunque presenti alcune vasche basse per i bambini, una vasca idromassaggio, molto scenografica, al piano rialzato e l'accesso ad una vasca esterna, salata e riscaldata, esatta riproduzione di quella presente all'Acquarena.


Continuando il percorso, e salendo una rampa dolce, assolutamente accessibile anche a portatori di handicap, si arriva all'ingresso della Zona Benessere.

Zona Wellness: - L'accesso alla zona Wellness avviene attraverso l'unico accesso controllato da un tornello che si apre utilizzando il bracciale magnetico in dotazione.
Già appena entrati, si possono apprezzare la cura e la qualità di questo Centro Benessere.
Pavimento e pareti in pietra "da assoluto profano direi: arenaria", ampi spazi, luce soffusa... insomma, veramente bello alla vista, piacevole e rilassante!
Domina la sala principale l'ampia Bio-Sauna, caratterizzata da panche che definirei "matrimoniali", tanto sono ampie e comode, all'interno una stufa riscalda 4 tipi diversi di aromi diffondendone l'essenza.
Nelle immediate vicinanze sono disponibili nell'ordine:
  • Bagno al vapore Salino (14 posti)
  • 2 Docce Emozionali
  • Bagno Turco (con 2 ordini di gradini)
  • Cascata di ghiaccio e docce
  • Laconicum
proseguendo il giro, si nota innanzitutto la notevole disponibilità di aree dedicate al relax, più o meno chiuse e tranquille, indubbiamente non sarà mai difficoltoso trovare un lettino-sdraio disponibile.

Incontriamo quindi una vasca idromassaggio, rettangolare, ampia, da 6/8 posti comodi, ed infine, la zona più "caratteristica" di questo Centro, e cioè un'area dedicata alla Sauna Finlandese.

Qui, in un angolo che nella teoria si vorrebbe maggiormente appartato, è stata riprodotto una piccola "baita" finlandese che ospita la Vera Sauna.
Anche in questo caso la delusione è forte, pochi posti, due soli ordini di gradini, una piccola stufa incassata nel muro ( cosa che limita molto la possibilità di eseguire la ventilazione/aufguss ; che comunque viene effettuata nei giorni feriali alle 14:00 ed alle 17:00 mentre nei giorni festivi alle 17:00 ed alle 20:00);
questa è anche l'unica cabina del Centro dove è obbligatoria la nudità; si, avete capito bene, in tutto il resto della Zona Wellness, è "consentito l'uso del costume", che nella teoria lascia liberi tutti di comportarsi come meglio credono ed indossare ciò che ci vogliono; nella pratica quotidiana invece si tradurrà nella totalità degli utenti con indosso il costume in tutte le cabine a meno della Sauna Finlandese: un vero peccato!

N.B. - Apro una brevissima parentesi sul fatto che, nella sauna a 90° è proibito il costume, mentre ne è concesso l'uso nel Bagno Turco, sempre a 90°; logica vorrebbe che a temperature uguali le norme fossero uguali!

Il Regolamento (pubblicato sul sito internet) è ambiguo e spesso disatteso, non solo, ma anche applicato in modo assolutamente soggettivo dallo stesso personale del Centro.
Cito solamente un caso, ma rappresentativo dello stato di "caos" che regna in questi primi giorni di apertura:
Interpretando il regolamento, l'accesso alla Bio-sauna dovrebbe essere consentito anche con il costume da bagno, ma il personale in servizio durante la mia visita si ostinava a chiedere ai Clienti "beccati" in costume all'interno di toglierselo ed utilizzare correttamente il telo per proteggere le panche in legno dal contatto con la pelle.
Tutto sacrosanto, il personale evidentemente conosce le giuste regole, ma purtroppo non è scritto o evidenziato da nessuna parte e quindi, praticamente, tutti i Clienti, sono entrati inizialmente in costume per poi essere "ripresi".
La ciliegina sulla torta è rappresentata dal fatto che, pochi giorni prima, il personale in servizio in un differente turno, si comportava esattamente all'opposto, cioè imponendo, sempre all'interno della stessa cabina, l'uso del costume ai pochi "temerari" che ne erano sprovvisti!
ALCUNE CONSIDERAZIONI


Come detto precedenza, nulla da eccepire sulla qualità complessiva del Complesso, decisamente fuori dal comune, bello e moderno; una vera "principessa" nel contesto di Garda.
Più di una perplessità invece, nei riguardi di molte delle scelte legate sia alla Gestione Economica che al Target di clientela cui l'amministrazione sta tentando di rivolgersi.

Innanzitutto i Prezzi: 23,90€ per l'ingresso giornaliero fanno pensare; soprattutto se si confrontano con i 14,50€ per la stessa tipologia di biglietto nella struttura comparabile più vicina ( Acquain di Andalo ).
Tanto per rigirare il dito nella piaga, "a Berlino la sauna incontra prezzi molto popolari che di norma, a fronte di una permanenza di 3 ore difficilmente supera i 10 Euro".( http://www.carpeberlin.com/italiano/web/news-single/article/berlin-wellness-la-sauna/ )


in secondo luogo, la Clientela di riferimento:
Se l'idea alla base di questa iniziativa commerciale è quella di far avvicinare al "Mondo delle saune" persone che, per i più diversi motivi, fino ad ora hanno mai frequentato questo ambiente, ebbene devo segnalare una assolutamente insufficiente informazione.
Qualche tabellina posta agli ingressi delle cabine ed un tabellone appeso ad un muro in una zona di scarso passaggio con le Regole Generali per eseguire una Sauna Finlandese non possono sicuramente bastare a persone totalmente digiune di questi ambienti.
Servirebbero iniziativa, anche temporanee, quali informazioni preliminari all'ingresso (come alle Terme di Merano), disponibilità di depliantes riassuntivi delle principali regole all'ingresso, simbologia chiara e non "interpretabile" sui corretti comportamenti da tenere nelle diverse situazioni ed un maggiore sforzo, almeno inizialmente, per avere a disposizione più personale dedicato per Spiegare e Controllare direttamente all'interno del Centro.
Se, all'opposto, si punta a concorrere sullo stesso piano delle strutture Trentine e Altoatesine prima menzionate, puntando quindi all'ampia platea di appassionati frequentatori, disposti a viaggiare anche parecchi chilometri pur di rilassarsi in un ambiente che ritengono adeguato, beh, in questo secondo caso regolamenti ambigui, costumi "consentiti" et simila rendono questo Centro Benessere decisamente poco attraente.
Torno ancora, forse in maniera un po' pedante, sull'uso del costume: la "mezza misura" rischia di scontentare entrambe le tipologie di utenti. Meglio sarebbe se l'amministrazione scegliesse una direzione precisa e si decidesse a farla rispettare.

In conclusione, Gardacqua ha un potenziale di sviluppo notevolissimo, ed è un ottima soluzione per che vuole farsi una buona sauna sul lago di Garda; non possiamo far altro che augurarci che dopo le comprensibili titubanze iniziali, vengano prese decisioni ed ascoltati i suggerimenti che sicuramente gli utenti stessi saranno ben lieti di dare ( magari utilizzando un banale questionario sulla soddisfazione del cliente, come avviene all'Acquain ).

Chissà se la ricca e bella "Principessa" saprà anche farsi amare dai suoi "sudditi".


Ho visto cose che voi umani... :

Date le premesse, le probabilità di "vedere cose" in questa occasione erano decisamente alte; ma voglio ugualmente raccontare un episodi veramente simpatico, anche se molto difficile da rendere per iscritto.
La "Location" è l'ampia Bio-sauna; i protagonisti sono una coppia; evidentemente abituale frequentatrice delle strutture altoatesine e quindi "abituati alla nudità" nelle saune ma anche molto sensibili ai potenziali problemi derivanti dalle sostanze dannose , ad esempio le diossine, che i capi sintetici quali costumi in lycra, ciabatte in plastica e così via, ad alte temperature rilasciano nella cabina.
In sauna ci sono 4 persone in costume; entra la coppia, si accorge della situazione, riesce e dopo qualche minuto ritorna accompagnata da un menbro del personale il quale invita cortesemente tutti a togliere e portar fuori costumi e ciabatte.
Un po' sorpresi, ma tutto sommato in buon ordine, tutti i presenti eseguono.
Non contenta, la ragazza "rincara la dose" spiegando le motivazioni, adducendo gli esempi in altoadige e così di seguito, con talmente tanta grinta e capacità di convincimento che, non appena si affaccia nella cabina l'ennesimo "tessile", uno dei ragazzi che precedentemente si era dovuto liberare del proprio costume si alza e, con fare sicuro, gli intima: "Qui si entra senza costume!"
Tra i sorrisi e quasi "applausi" di tutti presenti e, credo proprio, la comprensibile soddisfazione della ragazza!!!

Dicembre 2008: - Aggiornamento
Durante la mia ultima visita, a metà dicembre 2009, mi sono dovuto ricredere su un importante aspetto riguardante le norme di comportamento nella Zona Benessere.
Certamente la scelta del giorno e dell'orario era "favorevole" (venerdì sera, dalle 20:00 alle 23:00), il centro benessere era comunque discretamente frequentato, ad occhio e croce una ventina di persone.
Inutile dire che "gli spazi" a disposizione di ciascun cliente erano notevoli, praticamente ci si ritrovava nelle diverse cabine al massimo con un altro paio di persone ... relax assoluto!
Di queste venti persone, solo una coppia ha aderito al "costume consentito" riportato nel regolamento, per il resto, sembrava di trovarsi in uno qualsiasi dei centri benessere in Trentino Altoadige!
Sicuramente la maggior parte erano frequentatori abituali di centri wellness, e probabilmente durante il weekend le proporzioni saranno sicuramente invertite, ma si aprono indubbiamente degli interessanti spazi per i cultori della sauna.

Un'ulteriore curiosità è costituita, ancora una volta, dalla parte di regolamento riguardante l'utilizzo della vasca idromassaggio interna: anche se non esplicitamente scritto, nella vasca è OBBLIGATORIO l'uso del costume... in aperto contrasto con tutti i regolamenti in vigore nei vari Acquarena, Terme di Merano, Mardolomit, Cron4, Acquain ecc. che, al contrario, espressamente VIETANO l'uso del costume.
Alla mia richiesta di spiegazione, l'addetto presente in quel momento ha sfoggiato la più classica delle motivazioni: "Motivi Igienici"; con cui si giustifica tutto ed il contrario di tutto.
Sarebbe curioso poter chiedere all'estensore del Regolamento di Gardacqua se effettivamente considera i clienti della propria struttura "meno puliti" rispetto ai clienti di tutti gli altri impianti del Trentino-Altoadige.

Ricapitolando, dalle informazioni fino ad ora raccolte, il Regolamento sull'utilizzo del costume sembra essere il seguente:
  • Costume Vietato nella Zona Sauna Finlandese
  • Costume Obbligatorio nella Vasca Idromassaggio
  • Costume Facoltativo nelle altre cabine
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Altre informazioni
http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cultura_e_tempolibero/2009/13-luglio-2009/massaggi-piscine-sauna-nudista-garda-nasce-l-isola-relax--1601563162582.shtml

https://www.youtube.com/watch?v=4QFjqxkVlmg
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Gennaio 2009: - Aggiornamento


Visitato il centro un giovedì sera ( 19:30 - 23:00);
come nella precedente occasione, le persone presenti erano poche e sufficientemente rispettose del silenzio.
Tutti senza costume nelle cabine.

Un ringraziamento ad Irene per l'aggiornamento.



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Visitato il centro di sabato pomeriggio: CAOTICO
Troppa gente, nessun controllo da parte del personale per limitare le chiacchiere delle tante persone inesperte (facilmente riconoscibili dall'utilizzo imperterrito del costume sintetico).
Le tre ore di permanenza, vengono calcolate dall'ingresso all'uscita in corrispondenza dei tornelli alle casse, questo significa che "si paga" anche il tempo perso negli spogliatoi per la doccia o per asciugare i capelli.

Grazie a Katia per la segnalazione.Febbraio 2010: - Aggiornamento

Devo ammettere che la situazione e l'organizzazione generale sono quantomeno migliorate.
All'ingresso viene fornito un foglietto illustrativo con un minimo di "istruzioni" sul corretto uso di saune e bagni.
E' fatto specifico divieto di entrare con costumi interi e bermuda.
Per quanto riguarda il Bagno Turco ed il Bagno Salino, sono ora a disposizine salviette in carta "usa e getta" su cui sedersi, in questo modo anche gli irriducibili dell'asciugamano e, più in generale, del costume non hanno più scusa.
Un accenno alla tipologia dei frequentatori che, nell'ulimo anno è qualitativamente migliorata; nelle serate, la percentuale delle persone che si aggirano per il centro indossando il costume è decisamente bassa, direi un 10-20% al massimo, ma la cosa ancora più importante è che ormai anche la domenica pomeriggio la percentuale non supera il 50%. Un altro passo in direzione del divieto totale? ... speriamo.

Novembre 2010: - Aggiornamento

Qualche novità estetica: La zona Tisane "self service" è stata sostituita da un ben fornito bar, in grado di offrire anche centrifughe di frutta, tisane ecc. con tanto di saletta attrezzata con sedie e tavolini. Il tutto al costo di qualche €uro
in più, comodamente pagabile addebitando il conto sul proprio "orologino".

Sno stati spostati anche i lettini ad acqua, ora nella stessa stanza relax delle straio. E sono finalmente comparsi i pesci nell'acquario.
Dulcis in fundo, appeso al muro si può ammirare il progetto del nuovo "Sauna Garden", previsto per il prossimo 2011... vedremo

Ottobre 2011: - Aggiornamento

Da varie fonti ho appreso che, finalmente, anche il Gardacqua ha deciso per una regolamentazione dell'uso del costume più consona alla qualità del servizio offerto:

Anche nel sito web, viene ufficializzato che: " ...in tutte le cabine è ammesso solamente il nudo integrale ". ( Vedi link)

Dicembre 2014: - Aggiornamento

Dopo parecchi mesi di chiusura, sembra proprio che ci siamo: Il Gardacqua riapre!

Al momento in cui scrivo, le informazioni sono piuttosto confuse; sembra si stiano organizzando delle giornate ( 11/12/13 Dicembre 2014 ) informative e dimostrative.
Sfortunatamente, per quanto riguarda la Zona Wellness, sembrerebbe ritornato in auge l'utilizzo del Costume obbligatorio... speriamo si tratti solamente del periodo iniziale e che, come già successo, la Gestione si adegui alle norme e regole comuni più a Nord.

giovedì, novembre 06, 2008

Centro Benessere presso Acquafun - San Candido (BZ)

Indirizzo: - Via M. H. Hueber, 2 - San Candido (Bz)
Data ultima visita: - in attesa
Orari Sauna e prezzi: - http://www.acquafun.com/italiano/orari.html

Superficie del Centro Benessere: -
Età minima per l'ingresso: -14 anni
Libero accesso per famiglie e bimbi accompagnati.
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"sauna night" fino alle ore 24.00 e
aufguss con sale e miele e buffet di frutta
venerdi`07.11.2008
venerdi`05.12.2008
venerdi`02.01.2009
venerdi`06.02.2009
venerdi`06.03.2009

"sauna special night"
venerdi`03.04.2009


venerdì, ottobre 31, 2008

Centri Benessere e Disabilità

Affronto questo argomento prendendo spunto da una e-mail inviatami qualche mese fa, e inconsapevolmente trascurata.

Inutile dire che dal mio punto di vista, garantire l'assoluta fruibilità di queste strutture a CHIUNQUE dovrebbe essere non solo auspicabile ma obbligatorio.

Ben venga quindi il suggerimento di "Frà", e cioè di riportare, per quanto possibile, anche informazioni ed impressioni relative a questo argomento.

Allego di seguito un estratto della mail ricevuta con i rilievi segnalati per alcune delle strutture più famose.

Confido nella collaborazione di tutti.

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Acquarena : - spogliatoi nessun problema - ingresso alla zona wellness attraverso il centro beauty dopo aver preso ascesore interno su chiamata del personale - una o due saune con gradini così come due zone relax e piscina interna (se non ricordo male, ci sono stata tre anni fà )

Wave Urbanspa : - Spogliatoi per disabili assente e bagno non riscaldato - il resto di facile accesso.

Juta spa : - Mancano spogliatoi disabili - il resto di facile accesso.

Aquadome : - Spogliatoi nessun problema - imbarazzante per andare dallo spogliatoio o piscine al centro wellness si deve attraversare la zona d'ingresso delle casse e negozio per poi prendere l'ascensore per la zona saune il tutto con l'accappatoio addosso in una zona dove tutti sono vestiti - alcune zone relax accessibili solo con scale cosi come diverse saune ( compresa la principale dove fanno l'aufguss ) e la grotta con il temporale.

Da notare che quasi tutti sono sprovvisti di uno spogliatoio disabili o comunque divisi uomini e donne.
Una coppia con una persona disabile che ha bisogno di aiuto nello spogliatoio diventa problematica nelle strutture divise.